Rijeka-Napoli, azzurri brutti ma vincenti

(Photo by DENIS LOVROVIC / AFP) (Photo by DENIS LOVROVIC/AFP via Getty Images)

Turnover a metà per Rino Gattuso. Il suo Napoli si presenta in Croazia con un misto di titolari e “seconde linee”. In porta gioca Meret, in difesa Maksimovic al fianco di Koulibaly. In mezzo al campo gli azzurri schierano la coppia Demme-Lobotka, mentre dietro a Petagna si muove il trio Elmas-Mertens-Politano. Insigne, al rientro da un problema muscolare, parte dalla panchina, Osimhen, invece, è squalificato.

Il Napoli parte subito con l’intenzione di fare la partita, ma è il Rijeka ad avere le prime due occasioni. Gli azzurri sono superficiali in difesa e così il 24enne Menalo ha subito due opportunità: nella prima al 3′ tira al volo da fuori area con nessun difensore a contrastarlo, ma trova le mani distese di Meret che devia in angolo; nella seconda ancora Menalo approfitta di un passaggio sbagliato di Koulibaly per partire in velocità verso la porta azzurra e solo un intervento al limite, molto al limite, di Di Lorenzo riesce a salvare la difesa partenopea. Il Napoli, però, continua ad essere troppo lungo ed al 13′ il Rijeka ne approfitta: contropiede dei croati con palla che va da sinistra verso destra per Muric che, al limite dell’area, fa partire un sinistro che si infila nell’angolino con Meret immobile. Rijeka in vantaggio.

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I croati legittimano il vantaggio con altre due occasioni di Muric nei minuti immediatamente successivi al primo gol: l’esterno offensivo del Rijeka prova prima un colpo di tacco ravvicinato dopo una bell’azione dei croati, palla deviata in angolo da Maksimovic; poi dallo stesso angolo Muric prova direttamente il tiro in porta con Meret costretto alla respinta sulla linea per evitare l’eurogol del croato.

Al 23′, quello che fino ad allora era stata la spina nel fianco della difesa del Napoli, Muric, si fa male proprio al fianco ed è costretto ad uscire. I problemi per il Napoli, però, non finiscono lì. Al 25′ Kulenovic fa fuori in dribbling mezza difesa azzurra, con tanto di tunnel a Koulibaly, ma il suo tiro viene respinto da Meret, prima del nuovo tiro al volo dell’attaccante in maglia bianca che finisce alto sulla traversa. Ancora pochi minuti e lo stesso Kulenovic brucia in velocità Koulibaly e costringe Meret all’uscita di piedi ben al di là della sua area di rigore per anticipare, di poco, l’attaccante croato.

Una prima mezza occasione per il Napoli arriva solo al 35′, quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla giunge a Mertens solo in mezzo all’area, ma il belga svirgola il tiro sprecando l’occasione: fotografia del momento no dell’ex attaccante del PSV.

Al 42′, però, la svirgolata in area, questa volta di Elmas, finisce sui piedi dello stesso Mertens che la rimette in mezzo forte davanti alla porta dove Demme, in spaccata, trova la deviazione vincente: pareggio del Napoli. Dopo una conclusione di Politano di poco a lato, si chiude così in parità un primo tempo da incubo per il Napoli che, comunque, riesce a limitare i danni nel finale di frazione.

Nella ripresa è ancora il Rijeka ad avere la prima occasione da gol, e che occasione: Menalo riceve palla al limite dell’area e con un bel destro a giro manda il pallone sul palo con Meret ancora immobile. Il Napoli, stavolta, reagisce e dopo una girata ravvicinata di Elmas di poco a lato ed una traversa di Mertens su punizione, trova il gol del vantaggio.

Al 58′ entrano Insigne e Fabian Ruiz e la partita inizia a girare nel verso azzurro. Al minuto 61, Mario Rui riceve palla sulla sinistra e crossa in mezzo, lisciano di testa sia Petagna che Politano e la palla sbatte sul ginocchio di Braut che trova la sfortunata deviazione nella sua porta. Il Napoli ribalta il risultato, pur non entusiasmando.

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Da quel momento in poi in campo c’è solo il Napoli che nell’ultima mezz’ora amministra il vantaggio e prova a chiudere la gara creando diverse occasioni: Demme, Zielinski e Lozano (entrati nel corso della ripresa) non riescono a trovare il gol dell’1-3. La partita finisce dunque 2-1 per gli azzurri.

Napoli brutto ma vincente quello di Rijeka. Con i gol di Demme e l’autogol di Braut, che ribaltano l’iniziale vantaggio croato firmato da Muric, gli azzurri di Gattuso vincono una partita importante che permette loro di essere a pari punti insieme alla coppia Real Sociedad ed AZ Alkmaar, vista la contemporanea vittoria degli spagnoli sugli olandesi. Il Rijeka resta invece fanalino di coda a zero punti in classifica.