Riparte il Barcelona: domenica la sfida al Villareal

Riparte il Barcelona. Ma da cosa? Da chi? E soprattutto, come riparte?

Le partite dei blaugrana contro il Villareal creano da sempre grande attesa per la storia e la tradizione di gol che si porta dietro, ma stavolta sarà diverso.

L’attesa sarà tutta riposta nel Barcelona di Koeman, all’esordio ufficiale sulla nuova panchina e alle prese con una situazione per niente idilliaca.

Non c’è memoria di un esordio così pieno di dubbi ed incertezze per i catalani che mai come questa stagione partono con decine di incognite e di incertezze che pongono il Barça in una posizione per niente piacevole.

Koeman sembra iniziare già con le ore contate: le elezioni presidenziali piazzate a metà stagione e l’ombra di Xavi che incombe continuamente, mettono l’olandese in una posizione poco invidabile.

Intanto, si riparte dal 4-2-3-1, con Coutinho reintegrato in un progetto dal quale era stato mestamente escluso, Griezmann che finalmente potrà giocare da attaccante centrale e, nemmeno a dirlo, Messi: mai come stavolta, tutti gli occhi saranno puntati su di lui.

Dopo i fatti di questa estate che lo hanno visto protagonista di una querelle infinita che lo ha quasi portato a lasciare il club, di sicuro ci sarà da sindacare su ogni singolo atteggiamento che assumerà La Pulga, sia in campo che fuori.

La difesa resta quella del disastro in Champions e questa sembra essere davvero una cosa a quantomeno paradossale.

Nel frattempo, con tutte le attenzioni rivolte all’esordio del club culé, si rischia di dimenticarsi degli avversari.

il Villareal è partito forte in questo campionato ed è reduce dalla prima vittoria stagionale. Gli uomini di Emery hanno anche mostrato di avere un’ottima condizione fisica e vantano la presenza in attacco di Gerard Moreno, che sta vivendo un momento estremamente positivo.

Gli scenari possibili per questa gara sono molteplici, a noi non resta altro che guardare la partita e verificare quale di essi diventerà realtà.