Rivoluzione Inter: cambiano nome, logo e sponsor in attesa della società

Inter nome

DeFodi/Imago

Le indiscrezioni hanno dell’incredibile e l’Inter si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione in questo 2021. Se la questione societaria tiene banco con Suning in uscita a favore di un fondo (BC Partners è favorito), ora l’Inter potrebbe cambiare anche nome, logo oltre allo storico sponsor. Quest’ultima era una cosa nota. Pirelli era a fine corsa dopo 26 anni di presenza continua sulla maglia e i ricavi garantiti erano troppo scarsi per una società come l’Inter. Gli sponsor di cui si parla sono Hisense, Evergrande e Samsung.

Per quanto riguarda nome e logo, invece, si tratta di un qualcosa di inaspettato e di sicuramente rivoluzionario. L’Inter ha cambiato nome solamente quattro volte nella storia. Divenne Società Sportiva Ambrosiana nel 1928, Ambrosiana-Inter nel 1932, Football Club Internazionale nel 1945 e, infine, Football Club Internazionale Milano nel 1967. Per i tifosi e per gli sportivi la squadra nerazzurra è sempre stata “l’Inter”, all’estero, però è Inter Milan. Proprio questo dovrebbe diventare il nuovo nome della società: Inter Milano, un nome più sintetico, la base per un brand rinnovato. Non ci sarà più la storia al centro, ma la Milano moderna che accompagnerà anche il nuovo logo con presenti solo una I e una M.

L’obiettivo è quello di sfruttare la potenzialità del marchio, un nuovo nome più per una media company globale che per una società di calcio. L’Inter, però, si chiama Internazionale per un motivo ben preciso e che l’ha portata a nascere. L’Internazionale nasce il 9 marzo 1908 a Milano da dissidenti del Milan che volevano dare la possibilità a giovani stranieri residenti a Milano di giocare a calcio. Questo avvenne perchè il Milan scese a patti con la FIGC dopo aver minacciato di non partecipare al campionato a causa della politica nazionalistica della federazione: Milan e FIGC si accordarono per limitare il numero di stranieri a quelli già presenti in rosa. Il nome, quindi, è centrale nel progetto della società, è alla base dei valori che l’hanno costituita.

Giorgio Muggiani, il principale fondatore del club, fu anche l’autore dello stemma che è sempre rimasto lo stesso, con qualche modifica, eccetto in due casi. Solo durante il Fascismo e dal 1979 al 1988 le lettere stilizzate FCIM non furono attorniate dal nero e dall’azzurro sullo sfondo dorato. L’autore si voleva ispirare alle società inglesi, oggi, per lo stesso motivo, l’Inter andrà in un’altra direzione. Probabilmente diventerà un simbolo minimal e stilizzato riprendendo l’indirizzo della Juventus e ispirandosi a i grattacieli di Milano.

“Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.” Questo scriveva Giorgio Muggiani il 9 marzo 1908, nel marzo 2021 tutto questo potrebbe rimanere solo nei ricordi e nel cuore dei tifosi interisti.