Rocco Commisso a tutto campo sul futuro della Fiorentina

Tornato a Firenze dopo sette mesi di assenza, Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato diffusamente del momento della Viola. Dalla questione stadio al calciomercato, sono tanti i temi toccati dal tycoon di Mediacom, alla sua seconda stagione da presidente dei gigliati. “Ora che sono tornato – ha detto Commissovoglio restare a Firenze per un po’. Ora voglio vedere il nuovo centro sportivo e riabbracciare tutti.

Uno dei temi più caldi a Firenze è certamente la costruzione dello stadio, su cui il presidente Viola non si è sbilanciato più di tanto: “Intanto voglio ringraziare i legali della Fiorentina per il lavoro fatto con l’ultimo emendamento. Ora c’è un po’ più di fiducia, ma devo capire: non metto soldi se non avrò il controllo e lo stadio non sarà fatto come dico io. Devo parlare con le istituzioni e vedere se si va avanti.

Sulla squadra e sul calciomercato, invece, Commisso è stato più deciso: “Leggo troppe fake news in giro. Condivido le parole di Pradè: la squadra è fatta, poi se ci saranno opportunità faremo qualcosa nei prossimi venti giorni. Nessuno scrive che la squadra è stata rivoluzionata negli ultimi due anni: abbiamo l’80% di giocatori nuovi, abbiamo investito sia lo scorso anno che a gennaio. Chiesa? Una cosa alla volta. Ieri sera, prima di partire, ho letto altre fake news sul rinnovo suo, di Milenkovic e di Pezzella. Parlerò con i ragazzi, con Pradè, e vedremo. L’intenzione – ha chiosato Commisso – è di fare una Fiorentina sempre più forte, ma non vi aspettate che si spendano tanti soldi. Le cose sono cambiate.” 

Sulla lotta per l’Europa: “Io ci spero. La media di Iachini è da 58 punti: non sarebbe lontano dall’Europa, ma non voglio dire che sia un fallimento se non la otteniamo. Pensiamo a stare nella parte sinistra della classifica e arrivare più in alto possibile. Nessuno vuole vincere più di me. Iachini? Ci sentiamo, come con il resto della squadra. 

A domanda sulla nuova media company per i diritti tv della Serie A, Commisso ha infine rivendicato i meriti finanziari della sua gestione: “Tante squadre non hanno i conti a posto. La Fiorentina non ha debiti con le banche. Leggete quanti debiti hanno Milan, Roma, Juventus e Inter. Dal punto di vista finanziario, la Fiorentina è a posto, ma non si può spendere così ogni anno.