Roma, Morata racconta un retroscena di mercato: c’entra Dybala

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Roma, Morata racconta un retroscena di mercato: c'entra Dybala (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images) - www.calcioinpillole.com

Nel corso della scorsa estate di mercato, Alvaro Morata è stato molto vicino a vestire la camiseta giallorossa della Roma. A distanza di quasi un anno dal possibile trasferimento, l’attaccante spagnolo ha rivelato, ai taccuini della Gazzetta dello Sport, un interessante retroscena legato a quella trattativa.

Dopo una doppia esperienza alla Juventus, Alvaro Morata ha anche sfiorato, nel recente passato, un terzo approdo in Italia la scorsa estate, quando Roma e Milan avevano tentato di accaparrarselo per risolvere i loro problemi nel reparto avanzato. Il giocatore ha sempre ammesso di amare il Bel Paese, e nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha rivelato che gli sarebbe piaciuto giocare nella Roma, soprattutto per avere la possibilità di giocare fianco a fianco con Dybala: “Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, per giocare con Paulo e in un club e in una città piene di passione dove si vive il calcio come in Sudamerica”.

L’attaccante spagnolo ha inoltre parlato anche dell’Interesse del Milan: “Si sono fatti vivi dal Milan, poi mi hanno chiamato gli allenatori, perché ho buoni rapporti con tutti. Ma con i club italiani c’erano difficoltà contrattuali”.

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(Photo by THOMAS COEX/AFP via Getty Images)

Roma, Morata voleva i giallorossi ma poi ha scelto di restare a Madrid: “Simeone ha cambiato tutto”

Le difficoltà contrattuali hanno ovviamente limitato in maniera importante le possibilità di vedere Alvaro nuovamente in Italia, ma a cambiare tutto, secondo il giocatore, è stata una chiacchierata con il Cholo Simeone: “A cambiare tutto è stata una chiacchierata con Simeone. E in questo senso ci tengo a sottolineare una cosa: tanti credono e dicono che noi due non andavamo d’accordo, ma non è vero, avevamo un’ottima relazione, che la scorsa estate è migliorata, perché ci siamo conosciuti meglio a livello personale. Sul piano calcistico era già tutto chiaro, abbiamo fatto un passo avanti a livello di conoscenza reciproca, e la cosa ha aiutato entrambi: io non ho mai giocato tante partite da titolare con l’Atletico come quest’anno, e sono arrivati anche tanti gol”.

Morata ha quindi scelto di restare tra i ranghi dei Colchoneros e di dare il massimo per la piazza biancorossa, rendendosi protagonista di una stagione finora ottima sia per numeri che per continuità di prestazioni. Il suo contratto scade nel 2026 e non c’è quindi nessuna fretta in ottica rinnovo, ma le parti potrebbero comunque incontrarsi in estate per consolidare tali accordi.