Saint Étienne-Lione, la rimonta di Juninho Pernambucano

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La sfida tra Saint Étienne e Lione è una delle più affascinanti per storia e tradizione del calcio francese. I primi sono stati gli assoluti padroni per tutti gli anni ’70, mentre i secondi hanno creato un vero e proprio dominio per tutto il primo decennio degli anni 2000. Ora le cose non stanno andando bene, in particolar modo per i Verdi che però hanno sempre saputo riprendersi tenendo testa anche a grandi rivali.

Nel 2004 il Saint Étienne era uscito dall’incubo della Ligue 2 tornando così nel massimo campionato e uno degli incontri più attesi era la sfida con i vicini del Lione. L’OL in quegli anni era nel suo pieno dominio del calcio francese e dalla propria parte aveva anche un favoloso battitore dei calci di punizione come Juninho Pernambucano che verso la fine del primo sfruttò la sua arma migliore per sbloccare il risultato. Quel giorno il Guichard era però un catino infernale e nella ripresa tutto venne ribaltato con Nicolas Marin che girò di sinistro la palla sul secondo palo, mentre un fumogeno era in campo, e dopo un’ora di gioco fu Pascal Feindouno a deviare di testa la palla all’angolino. Il Lione si riversò alla ricerca del pareggio e il finale fu da cardiopalma. Wiltord si conquistò un calcio di rigore che Janot parò a Juninho, ma il brasiliano fu abile nella respinta a ribadire in rete e a tempo scaduto la contro rimonta venne completata grazie a Sidney Govou che batté il portiere di casa sul primo palo, facendo esplodere di gioia il settore ospiti.