Salernitana-Atalanta 0-1: quarta sconfitta consecutiva per i granata

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Allo Stadio Arechi di Salerno si sono sfidate questa sera la Salernitana di Fabrzio Castori e l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. L’allenatore granata fa partire dal primo minuto Franck Ribery, mentre il tecnico dei bergamaschi cambia quattro giocatori dopo gli sforzi in Champions League.

PRIMO TEMPO

La Salernitana, spinta dai propri tifosi, prova a fare la partita pressando alto e tentando di sorprendere la difesa dell’Atalanta. I beragamaschi creano la prima occasione al 17’, dopo un fraseggio al limite dell’area: Gosens se la sposta di tacco, poi calcia di sinistro ma trova l’opposizione di Belec in calcio d’angolo. Al 21’ ci provano invece i granata con un tiro da 20 metri di Coulibaly, ma il suo destro accarezza la traversa, con un Musso rimasto impietrito. Il resto della prima frazione di gioco si conclude senza grande emozioni, con i ritmi che si sono abbassati e quindi le occasioni non si sono viste.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione parte con una brutta notizia per la Salernitana, con il cambio di Ribery per un affaticamento muscolare. Il francese rimane negli spogliatoi, mentre Gianpiero Gasperini cambia addirittura quattro giocatori dopo la pausa. I granata iniziano come avevano fatto anche nel primo tempo, in modo aggressivo e pericoloso: ci pensa Gondo al 46’ ad impensierire Musso, perché  costringe il portiere nerazzurro a spedire in angolo un tiro insidioso del 24enne ivoriano. Al 51’ Kechrida parte in contropiede con una cavalcata di sessanta metri che si conclude con il passaggio sulla sinistra per Đurić: il bosniaco spreca tutto chiudendo troppo il tiro che si spegne sul fondo. Al 69’ splendida azione tra Obi e Bonazzoli, con il primo viene servito dentro l’area di rigore con un colpo di tacco, ma quando calcia colpisce in pieno il palo da posizione defilata.

Alla fine, però, in vantaggio ci va l’Atalanta con Duvan Zapata: al 75′ il colombiano stoppa il pallone in area di rigore, si gira brillantemente sul sinistro e calcia forte rasoterra, con Belec che non può fare nulla data la vicinanza. All’84’ clamorosa occasione mancata da Zappacosta, il quale poteva chiudere definitivamente i giochi anzitempo ma tira sul fondo anche se il portiere era praticamente battuto. La stessa situazione si ripropone all’89’, ma stavolta è Gosens a colpire di testa sul secondo palo, ma ci pensa Gyomber a deviarla ed a farla stampare sulla traversa granata.

A conquistare i tre punti è la squadra di Gasperini, ma i ragazzi di Castori meritavano quantomeno il pareggio e forse anche la vittoria, viste le occasioni create rispetto a quelle dei bergamaschi.