Salernitana, operazione bomber: da Pinamonti e Maupay ai ‘sogni’ Piatek e Mertens

La Salernitana lavora alacremente sul mercato. Dopo l’emozionante cavalcata della scorsa stagione – culminata con la salvezza – il presidente Danilo Iervolino vuole allestire una squadra competitiva per mantenere nuovamente la massima categoria. In questi giorni, le trame di mercato della Salernitana, sono principalmente legate alla ricerca di un bomber di spessore che possa scaldare la piazza. In attesa di un profilo ‘altisonante’, i campani hanno chiuso per l’acquisto a titolo definitivo di Federico Bonazzoli e, ora, sondano il terreno per un adeguato partner offensivo. A fare il punto sui possibili colpi in attacco, ci pensa TuttoMercatoWeb.

Salernitana, caccia al bomber: ecco i nomi caldi

Stando a quanto riferito, i principali nomi in lizza sono tre e sono Andrea Pinamonti, Krszystof Piatek e Neal Maupay. Per il giovane bomber dell’Inter, reduce dal prestito all’Empoli, c’è già una bozza d’accordo con la Beneamata: 15 milioni di euro più bonus e opzione di riacquisto a favore dell’Inter. Tuttavia, nonostante l’intesa, è il centravanti a frenare la trattativa in quanto, secondo quanto riportato, preferirebbe una piazza più prestigiosa.

Situazione analoga quella di Krszystof Piatek: i campani hanno raggiunto un’intesa con l’Hertha Berlino, confermata anche dalle parole ottimistiche di Iervolino ma, proprio come detto sopra nel caso di Pinamonti, il giocatore non sarebbe del tutto convinto della destinazione. Per quanto riguarda invece Neal Maupay, classe 1996 del Brighton, c’è da fare i conti con le richieste del club inglese. Secondo le indiscrezioni, la domanda si aggira intorno ai 15 milioni di euro. La Salernitana non intende andare oltre i 7/8.

Salernitana, la suggestione Mertens

C’è infine la suggestione Dries Mertens, svincolatosi dal Napoli. Secondo La Repubblica, ci sarebbero già stati contatti tra la proprietà campana e il 35enne belga che cerca una piazza in cui possa essere protagonista in vista del Mondiale in Qatar. Al momento, però, si tratta solo di una suggestiva idea. Si vedrà nei prossimi giorni.