Sampdoria-Torino 1-2: Singo e Praet incornano i blucerchiati

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Sampdoria-Torino è il match d’apertura della 22ª giornata di Serie A. Le due squadre disputano 90 minuti a ritmi alti, ma alla fine sono i ragazzi di Juric a portare a casa i tre punti. Nonostante siano blucerchiati a sbloccare la gara e ad illudere i propri tifosi con un gol di Caputo, il Toro non si fa domare e trova subito la via del pareggio con Singo. Nella ripresa ci pensa l’ex del match Praet a segnare il gol vittoria dei granata, che conquistano un successo importante in trasferta e si catapultano ad occupare la momentanea 9ª posizione in classifica.

Sampdoria-Torino: il primo tempo

Avvio di gara molto frizzante a Marassi con i padroni di casa che partono forte e rischiano di andare subito in gol con un tiro dal limite dell’area di Antonio Candreva. I granata, però, non stanno a guardare e infatti  tra il 10′ e il 13′ si rendono pericolosi tre volte, ma in tutte le occasioni l’estremo difensore blucerchiato è bravo a salvare il risultato. Al minuto 18 la gara si stappa: Gabbiadini serve un delizioso assist in verticale per Ciccio Caputo, che a tu per tu con Milinkovic-Savic non sbaglia e porta la Samp in vantaggio. Anche questa volta il Torino non accusa il colpo e 9 minuti più tardi realizza la rete dell’1-1 grazie ad un colpo di testa di Singo. Nel finale di tempo Falcone salva i suoi con un colpo di riflessi, mandando in calcio d’angolo un tiro deviato di Brekalo.

Sampdoria-Torino: il secondo tempo

Nella ripresa i ritmi calano e la contesa diventa più fisica, ma non mancano le occasioni per le due squadre: al 48′ Brekalo calcia debolmente dall’interno dell’area un pallone che Falcone blocca senza grandi problemi e al 58′ è Thorsby a vedersi negare il gol da un salvataggio sulla linea di Ricardo Rodriguez. Per assistere alla terza rete della giornata, però, è solo questione di tempo: infatti Praet al 66′ insacca di testa su un cross perfetto di Lukic e sigla il più classico dei gol dell’ex. Successivamente entrambe le squadre creano diverse palle-gol, ma con scarsi risultati: l’occasione più ghiotta capita all’ 88′ sulla fronte di Quagliarella che spedisce a pochi centimetri dal palo il pallone del potenziale pareggio finale.