Sassuolo, Dionisi: “Abbiamo vinto in un ambiente non semplice”

L’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della pirotecnica vittoria per 3-4 contro la Roma all’Olimpico, nel match valido per la 26ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei noeroverdi riportate da TMW.

Sassuolo, le parole di Dionisi dopo la vittoria contro la Roma: “I ragazzi sono stati bravi, in dieci anni di Serie A non avevamo mai vinto all’Olimpico contro di loro”

“I ragazzi sono stati bravi. Bravi ed efficaci quando recuperavamo palla, siamo stati in partita in un ambiente in cui non è semplice. In dieci anni, il Sassuolo non aveva mai vinto all’Olimpico contro la Roma. Questo lo dico per i ragazzi, sono molto contento per loro. Un po’ di rammarico per com’è finita, ma va bene così, bisogna prendere tutto“.

“Non guardo alle tante assenze che abbiamo avuto. Siamo cresciuti durante il percorso come spirito di squadra. Stasera abbiamo fatto anche degli errori, potevamo far gol senza prenderne. Ma qui il pubblico spinge, non è facile. Anche il campo non ci aiuta perché siamo più tecnici e non riuscivamo a fare bene“.

“Poco tempo fa dovevo rispondere a domande sul fatto che il Sassuolo fuori casa non facesse punti. Ora mi dite un dato super positivo come i gol in trasferta Merito della squadra che si è compattata. Ora siamo più consapevoli in tutti i momenti della partita. Ora abbiamo lo Spezia in casa e sarebbe un peccato non finire bene questo trend“.

“Avevamo uno spirito di squadra altalenante, un mercato che a novembre era cominciato nello spogliatoio ed è finito a fine gennaio. Non è semplice gestire i momenti, qui ci sono tanti ragazzi giovani. E poi ora ho la possibilità di scegliere. Non dimenticatevi che a Torino ha esordito un 2004 che gioca in Primavera e ha fatto 5-6 partite da titolare. All’andata con la Roma ha giocato D’Andrea, ora nello stesso ruolo c’era Berardi. Questo cambia le cose ovviamente“.

“Laurienté sta migliorando, sta imparando la lingua, si sta applicando di più tatticamente. Ogni tanto si prende delle pause: lo fa in allenamento e lo riporta anche in partita. Nell’uno contro uno è un giocatore veramente importante. Ricorda Boga per certi aspetti, ma rispetto a Boga ha una conclusione più efficace. Per me può diventare ancor più forte se trova continuità nella partita“.