Sassuolo, Dionisi: “Berardi e Traorè tornano a disposizione”

Sassuolo Dionisi

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Giornata di vigilia in casa Sassuolo. Gli uomini allenati da Dionisi domani (sabato 15 ottobre) saranno impegnati in casa dell’Atalanta nella gara valida per il decimo turno di Serie A. Reduci dalla sconfitta del Mapei contro l’Inter, gli emiliani si ritroveranno di fronte un altro avversario di assoluto valore. A poco più di ventiquattro ore dalla gara del Gewiss Stadium, in conferenza stampa ha parlato il tecnico dei neroverdi Alessio Dionisi. Di seguito ecco un estratto delle sue dichiarazioni raccolte e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Sassuolo Dionisi
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sassuolo, Dionisi: “Contro l’Atalanta gara stimolante”

Gara di alto livello, l’Atalanta è diversa rispetto agli altri anni: che partita ti aspetti?
“Condivido, leggevo che forse è la partenza migliore dell’Atalanta negli ultimi anni, viene da grandi campionato e si sta preparando a fare una stagione di alto livello. Ha un’organizzazione di gioco che mette in difficoltà chiunque ma è stimolante affrontarla, ha un’idea diversa e un sistema di gioco diverso dal nostro, è la bestia nera del Sassuolo, ha giocatori di livello: questi ingredienti rendono la sfida stimolante”.

“Sarà una partita difficile, vorremmo e lavoriamo perché lo sia anche per loro. È una squadra difficile da limitare, hanno tiratori, attaccano la profondità, cercano il risultato su un riattacco veloce e diretto, queste caratteristiche possono mettere in difficoltà gli avversari ma allo stesso tempo possono darti delle possibilità”.

Traorè e Berardi ci saranno?
“Posso dirlo con sicurezza, Domenico e Junior saranno a disposizione, poi vediamo per quanto e dove, ma ci saranno”.

Traorè non ha il posto garantito visto questo Laurientè…
“Non è una domanda cattiva, è un bel pensare. Io sono contento di rivedere tutti i giocatori, è normale che se si alza il livello in tutti i ruoli, si alza la competizione e le prestazioni, fermo restando che dovranno accettare le scelte”.

Il Sassuolo crea tanto ma segna di meno rispetto a quanto creato: può cambiare qualcosa in avanti?
“Non va cambiato nessuno, bisogna allenarsi. Nel calcio ci sono più allenamenti che partite e ci si allena per le partite. Siamo una squadra giovane, in avanti abbiamo giovani e questa è la fortuna: hanno margine di miglioramento, possono migliorare ancora. Per far gol bisogna calciare, bisogna far sporcare i guanti al portiere, poi bisogna lavorare perché il portiere non ci arrivi, ma intanto dobbiamo lavorare per arrivare lì e con l’Atalanta non è facile, in seconda battuta dobbiamo cercare di essere più bravi a mettere i nostri giocatori offensivi nelle condizioni di calciare. A oggi ci siamo riusciti a fasi alterne, possiamo migliorare ma recuperando alcuni giocatori offensivi questa cosa migliorerà”.

Ceide, D’Andrea, Kyriakopoulos: chi può giocare?
“È un’abbondanza incredibile. È bello sentir parlare di D’Andrea come possibilità perché due settimane fa nessuno lo avrebbe menzionato, vuol dire che il Sassuolo sta facendo bene, perché a volte tanti parlano soltanto dei giovani. Vuol dire che stiamo costruendo bene. È normale che a tutti i giocatori bisogna dare il tempo di giocare e crescere, fortunatamente i più grandi danno possibilità ai giovani di crescere. Spero di poter avere possibilità di scelta, la possibilità di sabato sarà questa”.

Dionisi, come sta Frattesi?
“Sta bene, si è allenato, ha avuto bisogno di un po’ di recupero in più come del resto anche altri perché con l’Inter spendi di più mentalmente e fisicamente. Davide è uno di questi ma si è allenato normalmente e ci sarà”.

Sarà titolare?
“È da vedere, io ho detto che è a disposizione”.

Alvarez?
“Voi fate domande sui singoli, io alleno un gruppo. Penso che tutti gli allenatori mettano in campo la formazione migliore, quella più prestativa inizialmente per avere anche delle possibilità a partita in corso. Nelle scelte ci metto dentro tutto, poi in campo va chi sono i migliori secondo me in quel momento. Non è Alvarez più o meno minutaggio, chi gioca merita di giocare, chi subentra merita di subentrare per una scelta iniziale o per una scelta basata sulla gara”.

Pinamonti?
“Contro l’Inter ha fatto la sua partita, poi è entrato Alvarez per cercare di mettere in difficoltà l’Inter e potrebbe essere anche una soluzione in futuro, ma bisogna lavorarci, bisognerebbe sacrificare qualcosa a centrocampo, vediamo”.