Sassuolo, Laurientè: “Non vediamo l’ora di giocare con l’Inter. Siamo pronti”

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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - OCTOBER 02: Armand Lauriente of US Sassuolo in action during the Serie A match between US Sassuolo and Salernitana at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on October 02, 2022 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Laurientè sarà un protagonista assoluto del match fra Sassuolo ed Inter. L’esterno è stato una scoperta del direttore sportivo Carnevali della cui classe e del cui estro adesso ne usufruisce il tecnico Alessio Dionisi. A poche ore del match contro la squadra di Inzaghi Laurientè è stato intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della forza dei nerazzurri e del suo ambientamento in quel di Reggio Emilia. Queste le sue parole.

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sassuolo, le parole di Laurientè sull’Inter e non solo

Queste le parole di Laurientè sull’Inter e non solo ai microfoni alla redazione de La Gazzetta dello Sport.

Sull’Inter: “Contro l’Inter ci sarà una splendida atmosfera. I nerazzurri con il Barcellona hanno giocato la miglior partita stagionale, ma noi siamo pronti. Le assenze ci penalizzano, ma stiamo lavorando bene. Affrontiamo tutti insieme le difficoltà. Ho il sogno di essere convocato in Nazionale e per riuscirci devo giocare molto bene con il Sassuolo”.

Sull’ambientamento a Reggio Emilia: “E’ stato rapido, sono contento. Ma adesso viene il difficile: bisogna continuare così. Dionisi mi chiede di non esitare a dribblare, seguire l’istinto, prendere dei rischi, avere fiducia in me stesso

Sull’accostamento a Boga: “Qualche similitudine c’è, soprattutto sul dribbling. Lui è più rapido sul breve, io più potente sul lungo“.

Sulla grande dote sulle punizioni: “Mi esercito tanto, è capitato di fare gol molto belli. Mi ispiro a Juninho Pernambucano, il migliore specialista di sempre. Cerco di battere come lui, con le tre dita. Come la chiamate in Italia? Ecco, la “maledetta“.

Laurientè si è sbloccato settimana scorsa contro la Salernitana e sarà uno dei pericoli maggiori per Simone Inzaghi. La curiosità per tanti sarà quella di vedere l’esterno di colore insieme a Domenico Berardi quando rientrerà. I due probabilmente insieme a Pinamonti completeranno il tridente titolare del Sassuolo che verrà e che non vorrà sicuramente fermarsi ed iniziare un nuovo ciclo con nuovi giocatori.