Sassuolo-Lazio 2-0, il sogno europeo sfuma di un soffio per i neroverdi

Sassuolo-Lazio

(Fabrizio Zani/LaPresse)

Termina 2-0 al Mapei Stadium la sfida tra Sassuolo e Lazio. I neroverdi sono stati per oltre un’ora al settimo posto, ma il pareggio della Roma a La Spezia ha infranto il sogno Conference League del Sassuolo. De Zerbi si congeda dalla panchina degli emiliani con il record di punti nella storia del club in Serie A (62 punti). La Lazio si è presentata a Reggio Emilia con diverse assenze e con motivazioni ormai ridotte all’osso, essendo già certa del sesto posto finale.

Primo tempo

Parte subito forte il Sassuolo con un assoluto dominio del possesso palla. Dopo 10 minuti i padroni di casa passano in vantaggio con il primo gol in Serie A di Kyriakopoulos: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Berardi la tocca per il sinistro del greco che controlla e calcia dritto in porta dai 30 metri. La sua stoccata precisa batte Strakosha. Il gol subito suscita la reazione della Lazio che si rende pericolosa con Muriqi al 14′: l’attaccante kosovaro scatto in profondità, salta Consigli, ma calcia sull’esterno della rete. Al 19′ Inzaghi è costretto ad effettuare il primo cambio: problemi per Correa, al suo posto entra Fares. I ritmi di gara sono piuttosto blandi. Le occasioni di Defrel al 27′ e Kyriakopoulos al 40′ non creano patemi alla Lazio. La Lazio, intanto, recrimina un presunto contatto in area di rigore ai danni di Lazzari: per l’arbitro non c’è nulla.

Secondo tempo

Nei primi minuti della seconda frazione, la Lazio, con orgoglio, cerca di rientrare nel match. Il Sassuolo soffre un po’: è il 50′ quando Kyriakopoulos si fa ammonire per un fallo su Leiva. Al 56′ è il momento dei cambi per il Sassuolo: fuori Defrel e Djuricic, dentro Caputo e Traorè. La Lazio si fa pericolosa al 58′ con la girata di Muriqi su una sponda di Marusic, ma la conclusione dell’attaccante biancoceleste termina alta. Al 61′ scatta il secondo giallo per Kyriakopoulos dopo un’entrata ingenua ai danni di Lazzari: il Sassuolo è ora in inferiorità numerica. De Zerbi inserisce Rogerio per riconsegnare un terzino alla sua linea difensiva. Il brasiliano sostituisce Boga, che ha combinato poco stasera. Fase di gioco non particolarmente lucida. La Lazio va vicino al pareggio al 71′ con Cataldi che si ritrova la palla sui piedi dentro l’area di rigore: si immola Chiriches che respinge la conclusione del centrocampista biancoceleste. Altre due sostituzioni nel Sassuolo: Toljan e Lopez lasciano il campo ad Ayhan e Bourabia. Al 78′ raddoppiano i neroverdi con Berardi su calcio di rigore. Su una ripartenza guidata da Berardi, Caputo viene atterrato da Parolo: l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto va il capitano Berardi che spiazza Strakosha, realizzando il suo gol numero 17 in campionato. Per l’attaccante calabrese è record di gol in un singolo campionato, a suggello di una grande stagione. Nei minuti finali, Inzaghi concede un po’ di spazio ad alcuni giovani come Armini e Bertini (al suo debutto assoluto in Serie A). Finisce, dunque, 2-0 al Mapei Stadium.