Sassuolo-Salernitana, Nicola: “Siamo ambiziosi, vogliamo…”

Sassuolo Salernitana Nicola

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Il tecnico della Salernitana, Davide Nicola, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo, valido per l’ottava giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

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Sassuolo-Salernitana, le parole di Nicola in conferenza stampa

Mister, situazione infortunati?
“Fazio ha avuto una distorsione alla caviglia e questo non ci permetterà di averlo a disposizione, credo si possa riaggregare al gruppo la settimana prossima. Resta a casa anche Bohinen, clinicamente guarito. Il problema è che, dopo l’infortunio, carica molto sulla stessa gamba e dobbiamo abituarlo nuovamente a correre e muoversi in modo naturale. Spero di potergli dare qualche minuto la settimana prossima contro il Verona”.

Lovato gioca?
“Penso proprio di sì”.

Bonazzoli titolare?
“Sto facendo una serie di valutazioni, deciderò in funzione delle caratteristiche dell’avversario. E’una possibilità, ricordo sempre che si può determinare anche entrando nella ripresa”.

Come stanno i calciatori che sono rientrati dagli impegni con le rispettive Nazionali?
“Sicuramente vivere esperienze del genere aumenta convinzione nei propri mezzi, è una gioia che li motiva ulteriormente. Rosso a Bronn? Affrontava giocatori di un livello assoluto, ogni errore può portare ad una crescita ed è un discorso generale. I ragazzi sanno benissimo che non mi soffermo su certe cose e che le decisioni arbitrali vanno accettate”.

Tanti gol presi nelle ultime partite, avete lavorato per trovare delle contromisure e quanto può incidere il recupero di Radovanovic?
“Lo conoscete, è un giocatore che ha dato ampie garanzie e che può giocare come play e difensore centrale. Ha lavorato sempre durante la sosta, ma serve tempo aggiuntivo per integrare. Pronti, via non posso gettarlo nella mischia altrimenti c’è il rischio di una ricaduta. Recuperiamo Lovato che ha temperamento e conoscenza, è una ulteriore risorsa. Durante la sosta ho avuto a disposizione quattro difensori centrali, compresi Gyomber e Daniliuc, soffermandoci sulla tattica individuale a favore di quella collettiva.”

Otto gare, cinque in trasferta e tre scontri diretti in casa. Si arriverà alla sosta con il quadro chiaro sul reale valore della Salernitana e quanto è condizionante per i calciatori impegnati nei mondiali giocare in campionato?
“C’è un blocco di otto partite, ma state facendo ragionamenti che vanno oltre le mie idee. Io non guardo così in avanti ma pretendo il massimo in ogni singola partita. Già se mi chiedete di Salernitana-Verona rischio di perdere concentrazione. Per me conta il Sassuolo. Tra un mese e mezzo vedremo. Sembra tanto, ma il tempo è brevissimo. Il girone d’andata si ultimerà soltanto a gennaio, io voglio prima incontrare tutte prima di fare un primo bilancio. Per me sono tutti scontri diretti”.

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Salernitana, il primo bilancio di Nicola sulla stagione

Qual è il suo bilancio di quest’avvio di stagione?
“Voglio sempre di più, così come i miei giocatori. Sono soddisfatto perchè ho visto predisposizione al lavoro quotidiano, parlare solo del risultato può essere riduttivo. A parole si può ottenere qualunque cosa, ma sono fatti e idee che creano i presupposti giusti per vincere le gare. Noi veniamo giudicati in base ai risultati, siamo ambiziosi e già domani ci piacerebbe migliorare la classifica. Fare punti contro il Lecce sarebbe stato importante, ma ormai abbiamo già ampiamente analizzato quella prestazione. Avremo cinque trasferte in un mese e mezzo e sono molto curioso, guai a perdere il gusto della sfida e della gioia di giocarcela su tutti i campi con la voglia di conquistare il massimo”.