Sassuolo, Traoré: “Sogno di riunire la mia famiglia”

Traoré

GENOA, ITALY - MAY 9: Domenico Berardi of Sassuolo (R) celebrates with his team-mates Hamed Traoré and Manuel Locatelli after scoring a goal during the Serie A match between Genoa CFC and US Sassuolo at Stadio Luigi Ferraris on May 9, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)

Il centrocampista del Sassuolo, Hamed Traoré, ha parlato in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. L’ivoriano ha raccontato i suoi sogni e la sua situazione attuale al Sassuolo, spendendo qualche parola sulla necessità di ritrovare la famiglia. Ecco le sue parole, estratte direttamente dalla Rosa.

Sassuolo, le parole di Traoré sul suo momento

“Sogni? Il primo l’ho realizzato: sono diventato un calciatore. Quando partii dalla Costa d’Avorio avevo solo questo in testa. E il secondo… Tra poco spengo le candeline su questa bella torta e ripenso ai compleanni del passato. In Costa d’Avorio non c’era l’usanza dei regali: ci si faceva gli auguri e via. Nel 2015, in Italia, ho ricevuto i primi regali. Ma il più bel compleanno deve ancora arrivare, sarà quello che passerò qui quando potrà raggiungermi la mia famiglia: papà, mamma, un fratello e due sorelle. Sto preparando tuttii documenti. Il mio più grande sogno non è giocare la Champions League, anche se ovviamente spero di riuscirci, ma riunire la famiglia.”

“L’ultima con l’Empoli nel 2019,a San Siro contro l’Inter. Dentro quella gara c’era tutto: la speranza di salvarci, la retrocessione a causa di due pali, il mio gol dell’illusione, la chiusura dellabellissima esperienza di Empoli, che è la squadra del mio cuore. Questa statistica mi rende felice, mi ripaga di tanti sacrifici. Ma so che il difficile viene adesso: arrivare in alto è meno complicato che restarci.”