Scontri Roma-Napoli, la madre di Ciro Esposito: “La sua morte non ha insegnato nulla”

Scontri Roma Napoli

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Tornano a scontrarsi gli ultrà, ed è una brutta immagine per il calcio sano e sicuro in Italia. Ha detto la sua sugli scontri tra i tifosi di Roma e Napoli, Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il ragazzo napoletano morto, colpito da una pistola, dall’ultras romanista Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Arriva il messaggio di delusione di Antonella Leardi, che spiega il suo punto di vista.

Scontri Roma-Napoli: le parole di Antonella Leardi

Forse la morte di mio figlio non ha insegnato nulla, forse le passerelle di qualcuno si sono perse nell’oblio. Io continuerò a credere che il calcio possa cambiare fin quando il buon Dio mi darà forza per farlo. Condanno come sempre faccio da anni in ogni luogo in cui parlo, tutto ciò che è violenza nel calcio e che per me e tutta l’Associazione che rappresento in memoria di mio figlio, deve essere aggregazione, sportività e rispetto e non altro. Devo anche constatare però che nonostante i miei appelli c’è una parte di queste Istituzioni che continuano ad essere sorde di fronte ad un fenomeno che sembra sopito ma a cui basta una scintilla per riesplodere e l’episodio di oggi ne è la conferma”.