Se vengo a Napoli voglio lui: Antonio Conte lo chiede apertamente ad Aurelio De Laurentiis | Ecco il 1° colpo

De Laurentiis non ha perso la speranza di prendere Antonio Conte e per “invogliarlo” è pronto a prendere un suo pupillo.

Manna da una parte, Aurelio De Laurentiis dall’altra. Il Napoli del futuro sta nascendo ora. Non è ancora ufficiale l’arrivo dello “juventino”, ma l’ufficialità e la firma con decorrenza 1 luglio, è solo una pura formalità.

Il primo acquisto del futuro direttore sportivo dei partenopei in realtà è un azzurro che da due anni sta facendo impazzire il Maradona, a tal punto che in patria lo chiamano Kvaradona. La trattativa per il rinnovo, avviata da tempo, è alle battute finali. Manna deve solo limare qualcosina, niente di più facile.

Poi il georgiano firmerà l’estensione del proprio accordo con gli azzurri fino al 30 giugno 2028, con una clausola (150 milioni secondo SportMediaset) molto simile a quella che il Paris Saint Germain pagherà per non trattare nemmeno con Dela e prendere Osimhen. Quei soldi verranno reinvestiti, perché il Napoli ha bisogno di prendere giocatori. Soprattutto a centrocampo.

Il sogno, come rivela il Corsport, è Lewis Ferguson, 24 anni, scozzese del Bologna che sa fare tutto, anche assist e gol. L’obiettivo sensibile che fa rima con più fattibile, Georgiy Sudakov. È stato proprio il 21enne dello Shakthar e della nazionale ucraina a confessare di essere stato al centro di una seria trattativa Napoli-Shakhtar, con tanto di offerta da 40 milioni spedita a gennaio da Castel Volturno a Donetsk.

Il grosso della campagna acquisti del Napoli che verrà, sarà ovviamente in attacco, a prescindere da chi sarà l’allenatore. Non ci vuole un genio a capire che Osimhen va rimpiazzato, d’altronde. Così, occhi puntati su Jonathan David del Lille, senza dimenticare quel Santi Gimenez del Feyenoord che vogliono in tanti (tra cui il Milan), così come Viktor Gyokeres, svedese di 26 anni (a giugno) in forza allo Sporting.

Per tutto il resto c’è Dela

Ovviamente all’allenatore penserà Aurelio De Laurentiis, che deve farsi perdonare dal momento che non era mai accaduto nella storia della Serie A che la squadra campione in carica ne cambiasse tre in sola stagione. Come si suo dire: il quarto vien da sé.

Il presidente del Napoli non ha perso l’idea di convincere Antonio Conte, già cercato due volte peraltro: questa estate prima che arrivasse Rudi Garcia, durante il breve periodo in cui l’allenatore francese era alla falde del Vesuvio, e pure dopo.

L’asso nella manica

Finora Dela ha preso soltanto due di picche dall’ex manager del Tottenham Hotspurs, così avrebbe deciso di calare l’asso dalla manica. De Laurentiis però un piano ce l’ha e ci sta lavorando, convinto che il salentino abbia tutto per rialzare il Napoli: un carattere deciso, è molto netto, ma anche chiaro. Sopporta le pressioni, risponde alle critiche, ha la tempra per scegliere, la fermezza di non cedere agli umori dello spogliatoio.

Per invogliarlo Dela avrebbe un altro piano, regalargli Romelu Lukaku, il grimaldello che ha aperto tutte le difese di Serie A e che portò l’Inter in paradiso qualche anno fa. La Roma non costituirebbe un problema visto che è già dubbiosa di suo sul belga. Certo, l’ingaggio non è di quelli leggeri, ma prospettandogli l’idea di Conte, Lukaku sarebbe molto invogliato.