Serbia-Scozia, rifiuto di Kolarov a entrare e calciare un rigore

(Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)

Giovedì scorso si è giocato il play-off tra Serbia e Scozia valido per la qualificazione al prossimo Europeo. Una partita che, nonostante i pronostici, ha visto gli scozzesi in vantaggio fino al novantesimo. All’ultimo minuto, infatti, Jovic ha siglato il pareggio che ha, poi, condotto le due squadre ai calci di rigore.

Lotteria che ha visto i padroni di casa serbi soccombere 4-5, vedendo, di fatto infranto il sogno di partecipare all’Europeo. Una partita, quella con la Scozia, in cui la Serbia, tuttavia, era orfana del suo capitano, il difensore dell’Inter, Aleksandar Kolarov, reduce da un infortunio.

Stando alle ultime indiscrezioni, tuttavia, l’ex Roma avrebbe potuto partecipare, calciando solo il rigore. L’intenzione del CT, infatti, era quella di inserirlo al 119esimo per avere uno specialista in più, ma lo stesso Kolarov si sarebbe rifiutato. Un rifiuto che sarebbe equivalso a un tradimento per i compagni, tra cui Tadic che glielo avrebbe riferito anche al telefono.

Insomma, un momento non facile per Kolarov. Prima l’infortunio e, ora, il Coronavirus e l’accusa di traditore della patria.