Sergio Ramos, l’addio al Real Madrid in conferenza stampa

Sergio Ramos

(Photo by Raddad Jebarah)

Poche istanti fa si è conclusa la conferenza di addio al Real Madrid da parte di Sergio Ramos, dopo 16 anni nel club. Il calciatore è arrivato in conferenza stampa accompagnato dalla moglie, visibilmente commossa, e dai figli. Hanno partecipato anche i loro genitori e altri parenti.

Prime parole di Florentino Pérez

“Questo atto di oggi è un atto pieno di sentimenti ed emozioni per tutti i madrileni. Sono passati molti anni con Sergio, di grande affetto e grande affetto. Non dimenticherò il giorno della presentazione di Sergio come giocatore del Madrid. Aveva solo 18 anni e aveva una voglia incredibile di conquistare il mondo. Un ragazzo di Camas con una forza enorme. Un acquisto non facile, ma sapevamo che avrebbe segnato un’epoca. In qualsiasi parte del mondo sarai sempre l’uomo di La Décima. Voglio anche avere una parola di affetto e gratitudine per la tua famiglia. È molto difficile ottenere tutto ciò che hai ottenuto a Madrid. In totale, 22 titoli che ti fanno, insieme a Marcelo, il secondo giocatore con più titoli nel club solo dietro Gento”.

Le parole di Sergio Ramos

Dopo una breve ma intensa introduzione da parte di Pérez tocca al capitano parlare. Ramos, in lacrime, ha affermato: “È arrivato il momento, uno dei più difficili della mia vita. Non si è mai pronti a dire addio al Real Madrid. Sono uscito dalla mano dei miei genitori e dei miei fratelli da bambino e, grazie a Dio ho una grande famiglia. Grazie a loro che sono sempre stati con me. Voglio ringraziarli, che sono sempre stati con me. Anche al mio club, al presidente, per tutto il vostro affetto, ai miei allenatori, ai dipendenti del club. Guardo i vostri volti ed è inevitabile emozionarsi. Grazie ai tifosi, mi ha portato sempre in volo. mi è piaciuto salutarti al Bernabéu. Ma ti porterò sempre nel mio cuore. Si sta chiudendo una fase unica della mia vita. Niente sarà come quello che ho vissuto qui. Voglio continuare a mostrare il mio miglior livello e aggiungere un altro titolo al mio record. Grazie mille a tutti. Questo è un arrivederci a dopo perché, prima o poi tornerò”.

Sergio Ramos definisce la sua carriera

“Sono una di quelle persone che mi piace essere definita dagli altri. Se dovessi dire una parola sarebbe purezza. Ho lasciato la mia anima per questa entità. È così che voglio essere ricordato, come persona integerrima.

Ti penti di qualcosa?

“No, per niente. Alla fine, quando compri il mio marchio Sergio Ramos è con i suoi pregi e i suoi difetti. Mi piace sempre essere me stesso. Il mio rapporto con il presidente è sempre stato buono. Da padre e figlio alla sportività . È la persona che mi ha portato qui. Non farò mai dichiarazioni contro di lui. Nelle famiglie ci sono anche liti”.

Perché il Madrid non ti rinnova?

 “Non lo so. Non posso rispondere da solo. Ovviamente in un periodo di trattativa si chiedono cose diverse. C’è un trattamento amichevole. Forse ho frainteso quello che stava succedendo”

Offerta del Real

“No, non c’era l’opzione per un altro anno nell’offerta che mi hanno fatto. Quando abbiamo deciso di accettare quest’ultima offerta era un anno con la riduzione dello stipendio. Non c’erano condizioni”.

Gli Ultimi mesi di Sergio Ramos

“Non è stato per niente facile. La pienezza della felicità è quando salto in campo. Quando devi vivere un infortunio come il mio per tre mesi. Sono già guarito e meraviglioso per gareggiare. Mi sarebbe piaciuto continuare qui e avere più stabilità che contratto come altri hanno avuto. Avrei firmato essendo infortunato per sei mesi e vivendo 16 anni di gioia. Il Madrid sarà sempre la mia casa”.