Da mistero a certezza: la rinascita di Ramsey alla Juve

Ramsey Juventus

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Juventus ha inanellato tre vittorie consecutive per la prima volta in questa Serie A. È risultato fondamentale il successo ottenuto all’Allianz Stadium contro il Sassuolo, che ha permesso ai bianconeri di agguantare il quarto posto in classifica (in attesa del recupero con il Napoli) e acquisire maggiori certezze. Gran parte del merito va attribuito ad Andrea Pirlo, che ha saputo costruire un’identità collettiva e scacciare le numerose critiche che lo hanno accompagnato in questi mesi. A valorizzare il suo operato sulla panchina della Juve è la crescita esponenziale di alcuni calciatori usciti dai radar. Su tutti, Aaron Ramsey.

Ramsey imprescindibile: la Juventus punta su di lui

Il centrocampista inglese classe ’90 ha finora disputato 16 partite tra Serie A e Champions League (condite da un gol e tre assist), dimostrando continuità di rendimento e ottimo feeling con i compagni di squadra. Pirlo ha toccato le corte giuste per farlo sentire importante, al centro del progetto nonostante la folta concorrenza, cancellando così i fantasmi del passato. Nella mente dei tifosi bianconeri, così come in quella di Ramsey, è ancora impressa la difficile esperienza vissuta alla corte di Maurizio Sarri durante la scorsa stagione. Al termine della quale l’ex Arsenal è finito addirittura sulla lista dei partenti, salvo poi restare per mancanza di offerte concrete da parte della Premier League, dove ancora oggi riscuote consensi su consensi.

Tra Pirlo e Sarri: numeri a confronto

Le 35 presenze collezionate nel corso dell’annata 2019/20, con quattro gol e un assist, possono trarre in inganno. Innanzitutto perché considerano la totalità della stagione e più competizioni. Poi, la maggior parte dei match è stata giocata da subentrato con un minutaggio spezzettato. Possiamo dunque affermare che, in metà campionato Ramsey, ha fatto quasi quanto l’anno scorso. Salvo imprevisti, i numeri lasciano presagire un trend da top player. Non male per uno che fino a qualche mese fa era ritenuto un oggetto misterioso.