Sassuolo e Verona sognano l’Europa: la corsa sulle big

Sassuolo e Verona sono le outsider di questo campionato. Entrambe stanno confermando l’ottimo percorso dello scorso anno, ma in questa stagione particolare le ambizioni sono più elevate. Il Sassuolo ha lottato alla pari con quasi tutte le big, il Verona si dimostra squadra difficile da affrontare grazie all’organizzazione e all’ottima difesa. Nella passata stagione finirono rispettivamente nona e decima. I neroverdi provarono la corsa su un Milan che, però, aveva inserito la sesta e si dovettero arrendere. Quest’anno le cose sembrano diverse. La Lazio è altalenante, il Napoli ha grandi potenzialità, ma non le dimostra del tutto. Insomma, Sassuolo e Verona sognano l’Europa, ma per raggiungerla deve crollare almeno una big.

In questa stagione sarà sicuramente difficile raggiungere l’Europa League visto il nuovo torneo a cui parteciperà la settima classificata. La Conference League, però, potrebbe essere un’opportunità per andare più avanti nel percorso europeo, soprattutto per una squadra come il Verona, sulla carta meno attrezzata. Juric, infatti, sta convivendo con l’emergenza da inizio campionato e solo ora stanno tornando giocatori importanti. Nonostante le assenze e le cessioni importanti è riuscito a creare un gruppo solido e di qualità. Il Verona segna poco, ma subisce ancora meno.

Il Sassuolo, invece, potrebbe anche ambire all’exploit del sesto posto. L’11 titolare è di assoluto livello, i cambi in attacco sono buoni e il gioco di De Zerbi piace e porta risultati. La squadra ha carattere e ha fatto punti nonostante il periodo poco fortunato di Caputo. I neroverdi vogliono tornare in Europa dopo 4 anni e con costanza di rendimento potrebbero anche rimanere legati al Napoli. La Lazio sembra la big più a rischio, ma gli uomini di Inzaghi hanno già dimostrato che con un po’ di continuità possono diventare inarrestabili. Il campionato è il più bello e il più equilibrato degli ultimi anni. Sassuolo e Verona sognano l’Europa e in una stagione così particolare chissà che i sogni non possano diventare realtà.