Il Verona torna alla vittoria dopo due giornate grazie al 2-1 rifilato al Parma, in occasione della ventiduesima giornata del campionato di Serie A. Ad annullare la rete su rigore di Kucka sono l’autogol di Grassi e il raddoppio firmato da Barak. Tre punti vitali per la formazione di Juric, che può così riprendere la corsa a un piazzamento in Europa: la distanza dal sesto posto, ora, è di soli sette punti. Sempre più nera la situazione per gli uomini di D’Aversa, incapaci di fare punti da un mese. La penultima posizione in classifica, a quattro lunghezze dalla salvezza, inizia a preoccupare.
Il match del Bentegodi si accende all’8′ con un episodio controverso in area di rigore tra Silvestri e Karamoh. Dopo aver rivisito le immagini al VAR, l’arbitro Massimi indica il dischetto e ammonisce il portiere del Verona per intervento irregolare. Kucka va dagli undici metri e non sbaglia, fissando il risultato sull’1-0. Il vantaggio ospite dura solamente cinque minuti, perché al 13′ un cross dalla destra di Lazovic permette all’ex Dimarco di concludere a rete, favorito nella finalizzazione dalla decisiva deviazione in scivolata di Grassi. L’autogol del centrocampista del Parma vivacizza il resto del primo tempo, che però si conclude in perfetto equilibrio.
La ripresa inizia nel peggiore dei modi per il Verona, costretto a rinunciare a Colley per un infortunio al ginocchio sinistro. Un quarto d’ora più tardi, al 67′, è invece Osorio ad abbandonare il campo a seguito di un problema alla caviglia destra. Ma l’episodio decisivo si manifesta al 61′, quando Barak anticipa Zirkzee sul primo palo e concretizza il calcio d’angolo battuto dalla destra dal solito Dimarco. Il Parma prova a reagire per evitare la quarta sconfitta consecutiva, ma il tiro fuori misura di Kucka al 77′ non risolve la contesa. Cala il sipario: il triplice fischio garantisce alla squadra di Juric un successo meritato.