Serie A, a febbraio dovrebbe tornare il 50% di capienza negli stadi

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

La scorsa giornata di Serie A è stata la prima con la limitazione della capienza degli stadi a 5000 spettatori e sono stati evidenti alcuni paradossi che questo provvedimento ha creato. Alcuni stadi era mezzi vuoti, altri quasi del tutto al completo. Insomma, la scelta fatta per evitare che il campionato tornasse a porte chiuse non convince per niente poiché il parametro quantitativo crea disparità.

Si è dovuti infatti ricorrere a una faticosa selezione fra chi già aveva acquistato il biglietto e in diversi stadi la quota 5000 spettatori è stata ben lontana da essere raggiunta. Inoltre, in alcuni stadi, la quota 5000 tifosi ha aumentato la capienza rispetto a quando era previsto il 50%. Come nel caso del Venezia: con la metà dei posti disponibili, infatti, il numero di tifosi che poteva entrare allo stadio era inferiore al numero previsto al momento.

La scelta, dunque, è stata più una cosa simbolica. Sensibilità verso la richiesta di Draghi e Speranza ma le cose, ovviamente, non possono rimanere così.

Capienza stadi in Serie A: a febbraio si dovrebbe tornare al 50%

Come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, dal 6 febbraio la capienza negli stadi in Serie A dovrebbe tornare al 50%. Ancora un turno di campionato con la capienza a 5000 e poi, dopo la sosta Nazionali, si potrà a riempire almeno la metà degli impianti.

Per riaprire al 50%, inoltre, non è necessario nessun decreto. L’ultima volta che è stata cambiata la soglia per la capienza, infatti, è stata la stessa Lega Serie A a farlo.