Ospite ad un evento per i 60 anni dalla nascita dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Andrea Abodi, Ministro dello Sport, è tornato a parlare dell’inchiesta Juve. Le sue dichiarazioni.
“Sono situazioni che si rinnovano di fronte alle quali bisogna in primo luogo mantenere un’attenzione attiva di vigilanza perché ci sono degli organismi sportivi e anche la giustizia ordinaria che devono intervenire prima del sottoscritto. Ho la responsabilità di contribuire a non abbassare l’attenzione. Sono temi che devono essere risolti a livello sistemico, c’è la volontà di non mettere la polvere sotto il tappeto e di non volersi distrarre voltandosi dall’altra parte. I problemi vanno affrontati senza avere un approccio giustizialista e superficiale, ma andando in profondità e cercando di capire, affidando a ognuno le proprie responsabilità, come si possa ridare credibilità a un sistema che vive di credibilità. Vero che vive di passione, ma senza credibilità la passione si spegne”.