Serie A, allenatori flop 2021: Pippo Inzaghi

Filippo Inzaghi

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il 2021 di Filippo Inzaghi non è stato sicuramente all’altezza delle aspettative. Il tecnico ex Milan ha prima vissuto la retrocessione beffa con il Benevento e poi, dopo l’iniziale entusiasmo per la nuova avventura col Brescia, l’anno si è chiuso con voci sempre più insistenti sul suo possibile esonero.

Eppure i prodromi per un’annata coi fiocchi c’erano tutti. Ad un mese e mezzo dalla fine dello scorso campionato di Serie A, i campani guidati da SuperPippo avevano grosse possibilità di rimanere nella massima serie, un risultato che sarebbe stato oggettivamente giusto visto l’andamento del campionato. La delusione finale ha riproposto un tema molto dibattuto negli ultimi anni: Inzaghi è un allenatore da Serie A?

L’esperienza con Milan e Bologna, unita alla già citata col Benevento, non paiono andare in questa direzione. Se da Brescia, squadra attualmente seconda a quattro punti dalla capolista Pisa, dovessero arrivare notizie di un addio anticipato le riflessioni nella testa dell’indimenticato bomber rossonero sarebbero quantomeno opportune. Pare evidente, e il 2021 ha continuato a testimoniarlo, come il successo avuto da calciatore non possa essere replicabile nel ruolo di allenatore.

Le promozioni con Venezia e lo stesso Benevento lasciano intuire come Inzaghi possa sicuramente emergere in cadetteria ma come come la strada per diventare un top coach della Serie A sia ancora lunga da percorrere. Per rimediare e concedersi così un 2022 di riscatto personale il tempo non manca di certo. Sta ad Inzaghi evitare l’ennesimo flop.