Serie A, cambio nel controllo dei bilanci dei club: valutazioni in corso

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Da tempo ormai si sono rese necessarie delle regole per controllare i bilanci dei club di Serie A. I conti di diverse società sono sempre più in rosso e i costi esorbitanti e crescenti rischiano di finire fuori controllo. Ecco perché la FIGC sta studiando un piano per provare a contenere queste spese, vagliando l’introduzione di un nuovo metodo di monitoraggio.

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Serie A, il monitoraggio dei bilanci dei club nel mirino

Tanti club di Serie A sono alle prese con costi e spese sempre più crescenti. Gli ultimi bilanci della stagione 2021-22 sono stati disastrosi, salvo poche eccezioni. E l’impatto della pandemia di Covid, pur essendo pesantissima, non può essere una giustificazione. Ecco perché la FIGC sta valutando l’introduzione di nuovi metodi di monitoraggio per i conti delle società, in modo da poter rientrare in situazioni certamente più gestibili.

Come riporta TMW, nella giornata di oggi c’è stato un vertice nella sede milanese della Lega Serie A, alla presenza di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, e dei presidenti delle 4 leghe principali, ossia Casini – Serie A -, Balata – Serie B -, Ghirelli – Lega Pro – e Abete – Lega Nazionale Dilettanti. In questo vertice informale hanno partecipato anche Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, e i due consiglieri della Lega Serie A, Claudio Lotito e Beppe Marotta.

Apprendistato Professionalizzante
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Dove intervenire e come introdurre i criteri di monitoraggio

L’idea è quella di introdurre un sistema di monitoraggio sulla base di quello della UEFA, con obiettivi su base triennale e con l’eliminazione del criterio dell’indice di liquidità per l’ammissione ai campionati. Quest’ultimo criterio però potrebbe essere utilizzato per valutare le mosse in sede di calciomercato. Chi non rispetta questi parametri, avrebbe delle limitazioni sulla compravendita di calciatori. Fino anche al blocco totale del mercato – appunto come accade con la UEFA.