Serie A, De Canio: “Scudetto? Il Napoli ha qualcosa in più”

Serie A De Canio

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L’ex tecnico del Napoli, Gigi De Canio, ha parlato di Serie A e lotta scudetto in un’intervista per Calciomercato.com. Il tecnico si è concentrato sul momento positivo dei partenopei, rispetto alla flessione che stanno vivendo le milanesi: ecco le sue parole.

Serie A, le parole di De Canio sulla lotta scudetto

Sul momento di Napoli, Inter e Milan
“Io ho sempre pensato, come la gran parte degli italiani, che l’Inter fosse la favorita principale; per la profondità della rosa, perché è Campione d’Italia, perché ha sostituito bene chi è partito. Milan e Napoli hanno avuto momenti eccezionali e di flessione, ultimamente ricalcati anche dai nerazzurri. Di conseguenza il campionato è incerto, sopraggiungono infortuni e positività al Covid. Però c’è da dire che il Napoli, recuperando tutti gli infortunati e senza le coppe, europee e nazionali, in questo momento può avere qualcosa in più”.

Su Inter-Liverpool
“Il calcio ci insegna che non si può mai dare nulla per scontato. Io ricordo ancora la cavalcata di Berti a Monaco contro il Bayern che poi rimontò, quella era una situazione simile a questa che l’Inter si trova ad affrontare oggi (0-2 in Baviera e 1-3 a Milano nel 1988, ndr). È capitato anche a me quando allenavo l’Udinese: perdemmo in casa contro il Leverkusen e poi rimontammo in Germania (1999, 0-1 a Udine e 1-2 alla BayArena, ndr). L’Inter ha le qualità per farcela”.

Sulla Juve e Vlahovic
“Per esprimermi con certezza dovrei conoscere la sensibilità del ragazzo, che mi sembra molto forte caratterialmente oltre che come calciatore. Lui è sempre stato presente, ciò nonostante, Firenze può creargli qualche contraccolpo. Sarebbe umano, come è normale che venga accolto in un certo modo. Mi sembrerebbe una scelta naturale, ma non saprei dire se è quella giusta. Quanto al campo, Non credo che si possa parlare di ritorsioni in nessun caso: è il trattamento che si riserva ai campioni, soprattutto a quelli che fino a poco tempo prima segnavano per la squadra di casa”.