All’inizio del 2021 il Parma naviga nelle basse acque della classifica di Serie A. Gervinho, Inglese, Karamoh e Cornelius non stanno fornendo il contributo offensivo sperato, così la dirigenza della squadra emiliana decide di fiondarsi sul mercato invernale per cercare un attaccante di peso che possa realizzare i gol utili per la salvezza.

Il 6 febbraio Marcello Carli, direttore sportivo dei ducali, annuncia alla sua tifoseria il tesseramento dello svincolato Graziano Pellè con un contratto di 6 mesi. Per il centravanti leccese, dopo la ricca esperienza lunga 4 anni nella Super League cinese, si tratta di un ritorno al Parma, dove ha fatto la sua ultima presenza in Serie A durante la stagione 2011/2012.

La nuova avventura italiana di Pellè non parte benissimo però, dato che salta le prime 3 partite a causa di un infortunio e il suo debutto allo Stadio Tardini contro l’Inter dura solo 5 minuti, terminando con un successo per 2-1 in favore dei nerazzurri di Antonio Conte. Il 19 marzo sigla il suo unico gol (in 13 presenze) in campionato nella sconfitta casalinga del Parma contro il Genoa. Per lui si tratta solamente della seconda rete assoluta in carriera nel massimo campionato italiano, a 9 anni di distanza dal primo, segnato proprio con la maglia dei ducali nel dicembre 2011.

A fine torneo il Parma occupa la 20ª posizione in classifica con 20 punti, risultato che vale la retrocessione in Serie B dopo 3 stagioni. Il 30 giugno l’ex centravanti della nazionale azzurra dice addio a club emiliano, rifiutando una proposta di rinnovo contrattuale di un anno.