Serie A, i momenti top del 2021: il Milan torna in Champions dopo 7 anni

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Sette lunghi anni passati lontano dal proprio habitat naturale, dimenticato dai palcoscenici di gloria che da sempre caratterizzano i colori rossoneri di Milano, come uno straordinario pezzo d’antiquariato che ha perso, nell’inesorabile scorrere del tempo, tutto il suo valore. Il limbo del Milan si è concluso nella stagione 2020/21, quando i ragazzi di Pioli hanno conquistato eroicamente una qualificazione che mancava da ormai troppo tempo. La notte di Bergamo passerà alla storia come quella che ha ridato la Champions League al Diavolo, dopo un lungo purgatorio fatto di fallimenti, insoddisfazioni e tanta incertezza. La doppietta di Franck Kessié è la fotografia di un momento che rimarrà nella storia del club, e che si presenta come l’inizio di un nuovo clclo; di una rinascita.

I rossoneri, guidati dalla saggezza e dalla capacità gestionale di Stefano Pioli, riuscirono a prendersi ed a mantenere la vetta della classifica fino a Febbraio, cedendo poi la corona della capolista all’Inter di Conte. Un mix di problemi rischiò di compromettere la bella stagione del Milan, che però strinse i denti e riuscì a ripartire, riacquisendo costanza nei risultati e la compattezza di gruppo che ancora oggi contraddistingue la squadra. Lo scontro con l’Atalanta ebbe un valore profondamente simbolico: Il Milan, infatti, tornò “ufficialmente” fra le big italiane, mettendosi alle spalle Juventus, Napoli, Roma e Lazio. Che sia l’inizio di una nuova era per i colori rossoneri è ancora tutto da vedere, ma il Milan ha preso consapevolezza dei suoi limiti ed ha lavorato duramente, riprendendosi, a piccoli passi, lo status che aveva perso da ormai troppo tempo, con lo sguardo puntato sempre verso l’orizzonte.