Serie A, i momenti top del 2021: Juve in Champions, beffa il Napoli all’ultima

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Nonostante lo scudetto sia già cucito sulla maglia dell’Inter da diverse settimane, la 38ª giornata di Serie A ha ancora tantissimo da dire al campionato 2020/2021. Infatti, per la corsa alla qualificazione alla Champions League i discorsi sono completamente aperti, dato che oltre alla squadra di Conte, solo l’Atalanta ha già strappato il pass per l’Europa che conta con un turno di anticipo. Tocca quindi a Milan, Napoli e Juventus contendersi i due posti disponibili negli ultimi 90 minuti della stagione.

Atalanta 78, Milan 76, Napoli 76 e Juve 75: questa è la classifica che anticipa l’ultima giornata di campionato. I rossoneri di Pioli sono ospiti dei bergamaschi, mentre i partenopei e i bianconeri giocano rispettivamente con Hellas Verona e Bologna, due squadre che hanno conquistato la salvezza con tranquillità durante le partite precedenti.

Alle 20:45 le tre sfide hanno inizio in contemporanea, ma la Juventus ha una certa fretta di compiere il proprio dovere e nella prima mezzora va a segno due volte con Chiesa e Morata. Mentre il Napoli fatica a sbloccare il proprio match, il Milan al 43′ trova dal dischetto il gol del vantaggio con Franck Kessie. Due minuti più tardi arrivano nuovamente notizie dal Dall’Ara di Bologna: la Vecchia Signora sigla lo 0-3 con Rabiot e mette in cassaforte i 3 punti. All’intervallo quindi la classifica dice che bianconeri e rossoneri hanno centrato il loro obiettivo.

In avvìo di ripresa la solfa non cambia in quel di Bologna e Morata cala il quarto gol dei suoi. Al 60′ giungono finalmente novità anche dal San Paolo, il difensore Rrahmani mette a segno l’1-0 che varrebbe la qualificazione per gli azzurri di Gattuso e lo scivolamento della Juventus al 5° posto. Questa situazione dura solamente 9 minuti però, dato che Faraoni pareggia i conti per l’Hellas Verona e costringe il Napoli ad un finale di gara all’arrembaggio.

Al minuto 85 il Bologna segna il gol della bandierina con Orsolini, ma per riaprire la gara è troppo tardi e al 90′ l’arbitro decreta la fine delle ostilità con il risultato di 1-4 per la Juve. Il Milan, dopo aver trascorso buona parte del secondo tempo a difendere il risultato, trova nei minuti di recupero la rete dello 0-2 ancora con Kessiè su rigore, rete che vale il ritorno del Diavolo dopo 7 anni in Champions.

L’ultima parola dunque spetta al Napoli, che realizzando un gol estrometterebbe la Juventus dalla corsa. Proprio i giocatori bianconeri assistono all’interno del campo del Dall’Ara ai minuti finali della sfida dello Stadio Maradona, dove Insigne e compagni tentano il tutto per tutto contro un Verona ostico. L’ultimo pallone della partita capita sulla testa di Petagna che colpisce la parte alta della traversa e si spegne sul fondo. Sul legno colpito dall’attaccante azzurro si spengono anche i sogni di gloria dei partenopei che chiudono il campionato in 5ªposizione, mentre a Bologna i ragazzi di Andrea Pirlo fanno festa.