Serie A, i top allenatori 2023: Thiago Motta

Thiago Motta

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Thiago Motta è stato uno dei protagonisti assoluti di questo 2023. Il tecnico del Bologna è riuscito ad elevare il progetto felsineo con intelligenza, pragmatismo e delle idee meravigliosamente moderne. 

Una delle figure di maggior risalto in questo 2023 di Serie A è stata senza dubbio quella di Thiago Motta. Il tecnico del Bologna è riuscito ad ergersi tra gli allenatori più promettenti del calcio internazionale con grande maestria, portando il progetto felsineo dalla parte destra della classifica ad un quarto posto, seppur momentaneo. da sogno. Ciò che sin da subito è saltato all’occhio del suo modo di lavorare è stata la capacità di sfruttare al massimo le potenzialità della rosa e le caratteristiche dei calciatori a sua disposizione, riuscendo a creare un’alchimia tattica pressoché perfetta.

Thiago Motta
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Serie A, i top allenatori del 2023: Thiago Motta

Ma cosa contraddistingue il calcio promulgato dall’ex campione dell’Inter? Quali sono i suoi principi fondamentali? Partendo dalle idee di base non si può non notare la chiara intenzione dei felsinei di proporre gioco. Il Bologna è una squadra che scende in campo con l’atteggiamento di chi vuole tenere la palla tra i piedi e giocarsela contro tutti, ma allo stesso tempo sa essere camaleontica e paziente quando risulta necessario. Il possesso palla è gestito con estrema qualità, ed in fase di costruzione l’idea principale è quella di attirare il pressing avversario in zone prestabilite per creare degli spazi alle loro spalle, in modo da poter colpire con precisione e permettere ai giocatori offensivi di sfruttare al meglio le loro qualità.

Il reparto avanzato si appoggia su Joshua Zirkzee, il “Firmino” dei rossoblu, un calciatore in grado di leggere il gioco con grande maestria e che da il meglio di se nel fungere da catalizzatore delle manovre offensive. Gli esterni ricoprono un ruolo cruciale in quanto determinanti nell’1v1, mentre il centrocampo è estremamente dinamico ed in grado di risultare fondamentale sia nella fase di definizione che in quella difensiva. Il Bologna copre il campo con efficienza grazie ad un modulo mutevole che si basa, concettualmente, molto più sui compiti e che sulle posizioni.

Thiago Motta, in conclusione, è riuscito a toccare le giuste corde ed a creare i presupposti per permettere ad un’intera piazza di sognare, attraverso una grande cultura del lavoro e delle idee meravigliosamente innovative.