Serie A, il bilancio dopo la 13a giornata

Serie A

OneFootball - (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

E’ terminata anche la 13a giornata e la situazione per i vari obiettivi inizia a delinearsi. Il Milan si è confermato in testa alla classifica, il Napoli ha alzato bandiera bianca mentre Genoa e Crotone sono nuovamente sprofondate nel baratro. Andiamo però ad analizzare il tutto blocco per blocco.

La corsa scudetto

Senza Ibrahimovic, Kjaer, Rebic e Bennacer la vittoria con il Sassuolo significa tanto: il Milan ha vinto la partita con maturità e soprattutto con la consapevolezza dei propri mezzi, in casa di uno degli avversari più complicati di questa Serie A. I rossoneri si sono confermati al primo posto in classifica, a +1 punto sull’Inter vittoriosa contro lo Spezia. I nerazzurri non hanno avuto vita facile contro la compagine ligure, ma alla fine la sesta vittoria consecutiva (seppur di misura) è arrivata e ha consegnato agli uomini di Conte il secondo posto, appena 3 punti sopra la Juventus.

La notizia di giornata è forse proprio questa: i bianconeri sono tornati, cinici e devastanti. Morata e Ronaldo hanno dominato in lungo e in largo a Parma portando a casa una vittoria importante ma soprattutto una prestazione convincente. Ad oggi la corsa scudetto sembra essere affare di queste 3 compagini, le uniche dimostratesi una spanna sopra alle altre per diversi motivi. Il Milan per consapevolezza e per voglia, l’Inter per intensità e per motivazioni, la Juventus per esperienza e propensione al dominio.

Zona scudetto

  1. Milan 31
  2. Inter 30
  3. Juventus 27

La corsa Champions

Per il quarto posto è tutto aperto e questa giornata l’ha confermato forse più delle altre: Roma e Napoli si sono dimostrate ancora non all’altezza di lottare per lo scudetto ma restano tra le favorite per raggiungere il quarto posto. Il crollo dei capitolini a Bergamo e la deludente prestazione dei partenopei a Roma hanno confermato come entrambe le compagini non siano ancora mature a tal punto da poter dare fastidio alle prime 3, al momento di un’altra categoria.

Al momento per il quarto posto non si può escludere il Sassuolo, anche ieri autore di una buona prova, ma è chiaro che Lazio e Atalanta risultino più attrezzate. L’altra faccia della medaglia, per Napoli e Roma che piangono ci sono Lazio e Atalanta che tornano a sorridere. Due vittorie importanti condite da due prestazioni convincenti che rilanciano in maniera prepotente le due squadre per la corsa al quarto posto. Quest’ultimo sarà dunque conteso fino alla fine molto probabilmente da queste 4 squadre, assurdo pensare che solo una riuscirà a spuntarla.

Zona Champions

  • 4 Roma 24
  • 5 Napoli 23
  • 6 Sassuolo 23
  • 7 Atalanta 21
  • 8 Lazio 21

La corsa Europa League

Per l’Europa League il discorso è abbastanza semplice: al quinto e al sesto posto verosimilmente si qualificheranno 2 delle 4 squadre sopra citate rimaste fuori dalla zona Champions. Eppure non possiamo non citare Sassuolo e Verona che stanno disputando un campionato davvero sorprendente.

Fino a questo momento entrambe le compagini meriterebbero di raggiungere un obiettivo del genere, sicuramente possono sognarlo ed è giusto considerarle al momento. Il livello e la qualità a disposizione è diversa, ma questo campionato ci ha dimostrato fin qui di essere abbastanza imprevedibile e di conseguenza noi ci adattiamo.

Inoltre menzione speciale anche per la Sampdoria di Claudio Ranieri: i blucerchiati si sono ripresi al meglio dopo la deludente scorsa annata e adesso viaggiano a ritmo spedito.

Zona Europa League

  • 6 Sassuolo 23
  • 7 Atalanta 21
  • 8 Lazio 21
  • 9 Verona 20
  • 10 Sampdoria 17

La corsa salvezza

Infine arriviamo alla zona calda dove la situazione sembra essere abbastanza delineata: il Benevento ieri ha vinto un’altra partita, contro una diretta avversaria e portandosi avanti nella corsa per la salvezza. Il Bologna ha pareggiato una partita importante con il Torino mentre il Parma è uscito travolto dal ciclone Juventus. Anche lo Spezia ha perso, ma di misura e a San Siro contro l’Inter: per i liguri c’è la consapevolezza di raggiungere un obiettivo che sarebbe storico e per questo c’è da considerarli pienamente.

Continua invece il periodo no della Fiorentina, al 16esimo posto con 11 punti collezionati fin qui (gli stessi dello Spezia). Per i viola urge una reazione anche perché la situazione non è ancora tragica   solo grazie alle avversarie: Torino, Genoa e Crotone infatti non sembrano proprio vedere la luce al momento. I granata continueranno il proprio percorso con Giampaolo così come il Crotone punterà ancora su Stroppa, il Genoa invece oggi molto probabilmente esonererà ufficialmente Maran per richiamare Ballardini. A tutte e tre serve necessariamente una reazione per provare a chiudere l’anno con maggiori speranze.

Zona salvezza

  • 15 Parma 12 punti
  • 16 Fiorentina 11 punti
  • 17 Spezia 11 punti
  • 18 Torino 7 punti
  • 19 Genoa 7 punti
  • 20 Crotone 6 punti