Serie A, il valore delle plusvalenze. 3 miliardi di euro in cinque anni

Serie C teramo campobasso

(Photo by Gabriele Maltinti, Onefootball.com)

Uno studio riportato in occasione della 12ª edizione del ReportCalcio, ha evidenziato nuovamente una delle questioni più controverse e dibattute nel nostro calcio, vale a dire il tema plusvalenze.

Serie A plusvalenze
(Photo by Paolo Bruno, Onefootball.com)

Serie A, problema plusvalenze. Tre miliardi di euro nelle scorse cinque stagioni

In un documento rilasciato dal Centro Studi FIGC, AREL e PwC Italia sono stati infatti analizzati i pià vari e importanti aspetti nel ramo ecomonico-finanziario del sistema calcisitico italiano.

Non solo plusvalenze, ma anche analisi di risultati sportivi, criticità finanziare dei club, carenze di infrastrutture moderne e scarso utilizzo di talenti giovani nelle squadre italiane.

Ovviamente la questione plusvalenze continua ad attirare l’attenzione anche per la recente indagine condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato ad un nulla di fatto.

L’idea per il futuro è quella di tentare la strada di una regolamentazione ed evitare che la plusvalenza non sia più un “trucco” del bilancio ma un effettiva operazione finanziaria  e con un vero giro di denaro.

Il documento ha preso in esame un periodo di cinque stagioni dal 2016/2017 al 2020/2021. Il totale di valore raggiunto dalla plsuvalenze in questo quinquennio è stato pari a 3,2 miliardi di euro.

Nell’ultima stagione presa in esame (2020/2021) la media dei ricavi ottenuti da operazioni di plusvalenze è stata di 17,8 milioni di euro. Le prime quattro in classifica (Inter, Milan, Atalanta e Juventus) hanno generato assieme un totale di 30,4 milioni di euro.

Napoli, Lazio e Roma hanno prodotto valori di plusvalenza pari a 24,5 milioni di euro. Le squadre piazzate dall ottavo al diciasettesimo posto hanno raggiunto i 15,8 milioni di euro. Si ferma a 600.000 euro la “quota” plusvalenza fatta dalle ultime tre classificate.