Serie A, le peggiori delusioni del 2020: Sami Khedira

Khedira

(Photo ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Il 2020 del centrocampista della Juventus Sami Khedira è stato molto difficile: tra gli ennesimi infortuni e scelte tecniche, il tedesco ha visto il campo pochissime volte.

43 minuti in mezzo al nulla

L’operazione al ginocchio lo ha fatto stare fuori un anno fa, dopo che sia con Massimiliano Allegri che con Maurizio Sarri, è diventato un elemento fondamentale in mezzo al campo. L’ultima partita in Serie A è datata 23 dicembre 2019, vinta a Bergamo con l’Atalanta per 2-1. Poi l’infortunio che gli fatto saltare i mesi di gennaio e febbraio. Nel frattempo, la Juventus aveva conquistato con continuità il primo posto in campionato. Finalmente arriva il suo rientro: Khedira viene convocato per il match con l’Inter, vinto 2-0 allo “Stadium”, ma non viene mandato in campo. Il lockdown ferma il calcio, 3 mesi dopo la ripartenza dalla Coppa Italia. Nella semifinale di ritorno contro il Milan, gioca la sua unica partita del 2020. Solo 43 minuti e un cartellino giallo, niente di che. Il calvario non finisce perché si fa male agli adduttori, e sono altri mesi di stop.

Il mercato

In estate, decide di rifiutare la risoluzione del contratto per via delle scelte tecniche di Pirlo e non viene tesserato per alcuna competizione. Il mercato non offre granché: solo alcune destinazioni non molto gradite dal giocatore. La preferenza è stata quella di non rinunciare ai 6 milioni di euro a stagione. La nuova stagione 2020/21 inizia, e Khedira è costretto ad essere un “separato in casa“.

Premier League?

Ora, la sessione invernale è alle porte. Il contratto con la Juventus scadrà a giugno 2021, quindi il tedesco potrebbe trovare un accordo con un club già da adesso in modo da andare via a parametro zero, e con lo stipendio assicurato. D’altra parte però, Agnelli potrebbe spingere per una cessione immediata, con il pagamento di un indennizzo. Tra le destinazioni possibili, c’è l’Everton, date le confidenze con Ancelotti. “Si, ma non escludo nulla“, ha ribadito di recente a Bild. Al centrocampista piacerebbe pure giocare in Bundesliga, oppure in un ambiente con tanti giovani. Staremo a vedere.