Serie A, l’Udinese passeggia sui resti del Cagliari: finisce 0-4

Importante scontro salvezza quello in scena alla Sardegna Arena tra Cagliari e Udinese. Gli uomini di Mazzarri, attualmente penultimi con dieci punti, devono assolutamente vincere per continuare a sperare mentre Cioffi vuole dare continuità al pareggio contro il Milan della scorsa giornata.

I padroni di casa si affidano alla coppia d’attacco Joao Pedro-Pavoletti, gli ospiti rispondono col duo Deulofeu-Beto. La partenza è subito appannaggio dei friulani che passano in vantaggio dopo quattro minuti con Makengo che sfrutta un errore in disimpegno di Godin e infila Cragno nell’angolino da centro area. Al minuto otto i sardi sfiorano il pareggio ma Silvestri è miracoloso su Pavoletti, arrivato al tiro dopo un bellissimo uno due con Joao Pedro. Gli uomini di Mazzarri si riversano in massa nella metà campo avversaria alla ricerca del goal ma peccano di imprecisione e soprattutto devono fare i conti con Nandez che alla mezzora è costretto a stringere i denti per un problema alla coscia in seguito ad una scontro di gioco. L’Udinese riprende il controllo della sfida e va vicinissima al raddoppio con una staffilata di Wallace ottimamente parata da Cragno coi pugni. Il goal del due a zero è solo rimandato e arriva ad un minuto dalla fine del primo tempo con una punizione di Deulofeu che lascia di sasso Cragno. Si va al riposo con gli ospiti avanti.

La ripresa si apre con un triplo cambio di Mazzarri che manda dentro Keita, Lykogiannis e Caceres al posto di Nandez, Dalbert e Carboni. L’effetto non è però quello sperato visto che l’Udinese trova il terzo goal con Molina (49′) che infila l’angolino con una botta al volo dal limite dell’area. La partita finisce sostanzialmente qui nonostante ci sia ancora un intero secondo tempo da giocare. I sardi appaiono fortemente condizionati dal pesante passivo e dai numerosi fischi dei tifosi di casa. A circa venti minuti dalla fine Marin finisce poi sotto la doccia per doppia ammonizione col Cagliari che resta in dieci. Gli uomini di Cioffi non alzano minimamente il piede dall’acceleratore e trovano anche il quarto goal con Duelofeu che con un bellissimo tiro a giro trova la sua personale doppietta (69′). I venti minuti finali non regalano altri sussulti. Finisce qui. Mazzarri torna pesantemente in bilico, Cioffi pare aver imboccato la strada giusta.