Serie A: tonfo del Milan col Sassuolo, il Bologna corsaro con lo Spezia

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan-Sassuolo e Spezia-Bologna sono state le due partite delle 15:00 valide per quindicesima giornata di Serie A. Vediamo come sono andate le due importanti sfide.

Milan-Sassuolo 1-3

Il Milan per riprendere la marcia dopo la sconfitta di Firenze, il Sassuolo replicare l’impresa dello scorso aprile proprio coi rossoneri a San Siro (i neroverdi si imposero 1-2 in rimonta). Pioli rilancia Bakayoko a centrocampo e Florenzi a destra, Dionisi si affida al tridente Berardi, Scamacca, Raspadori. L’inizio è di marca rossonera. I padroni di casa vanno vicini al goal con un bel tiro dal limite di Bakayoko che sfiora il palo. Il Sassuolo non si fa pregare e riparte sempre molto bene in contropiede, con Scamacca che tiene impegnati sia Kjaer che Romagnoli. Dopo due buoni contropiedi malamente sprecati, il Diavolo passa in vantaggio su azione d’angolo. Romagnoli insacca di testa sul primo palo su cross di Theo Hernandez (21′). Il vantaggio dura però solo tre minuti. Bakayoko forza una giocata in uscita regalando palla a Frattesi, il centrocampista del Sassuolo serve Scamacca che dal limite spacca l’incrocio e trova il pareggio. Gli uomini di Pioli vanno in bambola e su un’azione d’angolo vanno anche sotto. Scamacca calcia forte in porta, Kjaer nel tentativo di salvare la porta infila imparabilmente Maignan. Il portiere francese è strepitoso nell’evitare l’uno a tre con un miracolo su Raspadori. Si va al riposo col Sassuolo meritatamente in vantaggio.

La ripresa si apre con Pioli lancia Messias e Kessié al posto di Bakayoko e Brahim Diaz ma il Milan non riesce a rendersi pericoloso se non  con un tiro dal limite di Ibrahimovic. Entra anche Tonali al posto di Bennacer ma il Sassuolo trova immediatamente il terzo goal. Errore di Kessié in uscita, palla che arriva a Berardi, l’esterno salta Romagnoli e fredda Maignan. Entra anche Pellegri ma i rossoneri non costruiscono praticamente nulla e finiscono anche in dieci con Romagnoli che stende Defrel a campo aperto. Sulla conseguente punizione Maignan compie una bella parata su Berardi. L’assalto finale del Milan non produce risultati il Diavolo incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro la Fiorentina.

Spezia-Bologna 0-1

Importantissimo scontro salvezza quello tra Spezia e Bologna. Entrambe le compagini arrivano da una pesante sconfitta nell’ultimo turno di Serie A e cercano punti preziosi in ottica salvezza. L’inizio è di marca ospite. Arnautovic colpisce un clamoroso palo con Arnautovic (10′) con un morbido pallonetto su Provedel. La partita è abbastanza piacevole con lo Spezia che risponde colpo su colpo pur non creando grossi grattacapi ai felsinei. Soumaro a otto minuti dalla fine del primo tempo mette alto di testa sopra la traversa. Prima della fine del primo tempo gli uomini di Mihajlovic trovano il secondo palo con un tiro al volo di Barrow dal limite. Si va al riposo sullo zero a zero.

Il copione della ripresa non cambia col Bologna che attacca a testa bassa a caccia della rete del (meritato) vantaggio. Provedel salva su un tiro dal limite di Orsolini. Skorupski compie il primo miracolo di giornata volando a togliere dall’angolino un tiro a giro di Amian. A mezzora dalla fine terzo palo del Bologna ancora con Barrow che di piatto su assist di Arnautovic fa vibrare il montante. Gli uomini di Mihajlovic spingono ma la partita sembra stregata fino a otto minuti dalla fine quando il solito Arnautovic prima si conquista un rigore (punizione respinta con un braccio da Nzola) e poi lo trasforma freddando Provedel. Lo Spezia tenta il tutto per tutto nel finale ma la difesa ospite tiene e porta a casa tre punti pesantissimi.