Napoli, Spalletti a Dazn: “Kim è il miglior difensore al mondo”

E’ terminata da pochi istanti la sfida tra Napoli e Atalanta, gara finita con il risultato 2-0 per gli uomini di Luciano Spalletti. Decisive le reti di Kvaratskhelia dopo un grande slalom ai danni dei difensori bergamaschi e il colpo di testa di Amir Rrahmani. I Partenopei volano a +18 sull’Inter, sconfitta nella gara di ieri contro lo Spezia di Semplici. Per il Napoli, sarà una settimana di allenamenti e riposo. Gli azzurri si prepareranno in vista della gara di mercoledì contro l’Eintracht sfida valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Di seguito, Luciano Spalletti analizza così ai microfoni di DAZN la prestazione del Napoli:

Napoli’s Italian coach Luciano Spalletti gives instructions during the Italian Serie A football match between Napoli and Atalanta on March 11, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Napoli, Spalletti a Dazn: “Kim è il miglior difensore al mondo”

“Tutto parte dalla pressione di Anguissa, recupera, Osimhen si fa trovare pronto e poi la passa a Kvaratskhelia che se gli dai le spalle sei morto. Sono partite di grandissimo livello, grandissime sfide del nostro campionato e rafforza la qualità della partita. L’Atalanta ha fatto una grande partita, è stata dentro la gara creandoci difficoltà da un punto di vista dei duelli che si verificano. Il fatto di fare gol e di riuscire a vincere per la squadra è importantissimo, venivamo da una sconfitta e tutti si erano messi a dire le stesse cose. Reazione da grande squadra, si meritano questa vittoria. E’ stato divertente sentire quello che hanno detto dopo una sconfitta dopo venti partite. Su Kim: Nella partita fa venti cose incredibili, è il centrale più forte del mondo. Quello che gli dici codifica, poi parte e va in guerra. Quando parte a volte con la palla che decide di fare le percussioni, lui attraversa il campo in cinque secondi e ti porta la palla in area avversaria. Appena avrà preso possesso di confidenza sul nuovo modo di giocare a calcio non si sa dove possa arrivare. Sta benissimo, quando è uscito gli ho detto di non inventarsi niente che domani si deve allenare”.