Spezia, in caso di salvezza trasloco al Franchi

Spezia Picco

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Quattro giornate per salvarsi, e per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto sin qui. L’impresa dello Spezia, dato per spacciato ai nastri di partenza del campionato, e rivelatosi settimana dopo settimana la sorpresa più interessante di questa Serie A, è possibile. Si tratta, in sostanza, di gestire i 3 punti di vantaggio che la separano dal terzultimo posto occupato da Benevento e Cagliari (che si sfidano domenica). E, nel frattempo, mettere in cascina qualche altro punto con squadre che, dopo il match contro il Napoli, avranno ben poco da chiedere al campionato.

A quel punto, mister Italiano e la proprietà americana potranno tirare un bel sospiro di sollievo. E decidere dove giocare le prime partite della prossima stagione. Il Picco di La Spezia, casa degli aquilotti, ha bisogno di qualche intervento per l’omologazione UEFA. Durante i mesi, probabilmente sei, di lavori, così, la squadra dovrà cercarsi un’altra casa, ovviamente temporanea. All’inizio si era pensato alla Dacia Arena di Udine, ma la prossima stagione è anche quella del ritorno dei tifosi allo stadio (o almeno si spera), e Spezia-Udine è un sacrificio eccessivo da chiedere alla propria tifoseria. Meglio, molto meglio, l’opzione Artemio Franchi: secondo il Secolo XIX sarà proprio lo stadio di Firenze ad ospitare i prossimi incontri casalinghi dello Spezia. A patto che arrivi l’agognata, e meritata, salvezza.