Spezia-Lazio, fuorigioco Acerbi: l’AIA pubblica gli audio tra VAR e Pairetto

Spezia Lazio Acerbi

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Uno dei casi VAR più clamorosi che ci sono stati in questa stagione di Serie A è senza dubbio il mancato annullamento della rete di Francesco Acerbi in Spezia-Lazio. Il difensore biancoceleste era infatti in fuorigioco al momento del tiro, pertanto in tanti si sono chiesti i motivi della convalida del gol. In conferenza stampa, il Designatore del CAN A e B, Gianluca Rocchi ha analizzato 27 video, tra cui proprio quello della suddetta partita: in quell’occasione furono fermati Pairetto – l’arbitro del match – Nasca – il VAR – poi gli assistenti Perrotti e Affatato e l’AVAR Valeriani.

Si sarebbe trattato di un errore di comunicazione, un’incomprensione nel collegamento tra Pairetto, sul campo, e la sala VAR di Lissone: “Torna tutto indietro: questo è buono, ma là dobbiamo mettere la linea, aspetta. Dammi il recupero”. C’è poi una pausa, però in sottofondo qualcuno nella sala VAR dice un “OK” che viene mal interpretato da Pairetto, il quale pensa sia riferito a lui mentre è solo un commento tra colleghi che gestiscono i video. A quel punto, però, Pairetto fa ripartire il gioco, ma dal VAR dicono “Oh, santo Dio, perché ha ripreso? No, no!”.

Riguardo questo episodio, Rocchi ha detto: “Ho fermato tutti perché è inaccetabile, un black-out comunicazionale che non va bene. Pairetto è bravo in assoluto ma in quel caso dà per scontate troppe cose, pensa solo al recupero, aveva l’ansia di comunicare quello”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.