Spezia, Motta: “Sento la vicinanza della società”

Dopo la sosta per la pausa nazionali torna la Serie A. Spezia-Salernitana, in campo sabato alle ore 15:00, sarà il match inaugurale dell’ottava giornata di campionato. Le due squadre si fanno compagnia in classifica: 18° e 19° posto e solo 4 punti a testa. Il tecnico dello Spezia, Thiago Motta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il club campano guidato da mister Fabrizio Castori. In seguito riportiamo le dichiarazioni dell’allenatore italo-brasiliano raccolte dai colleghi di Tuttomercatoweb:

Ha sentito la vicinanza della società in queste settimane? Ha pensato a più ipotesi per la Salernitana?
“Sulla prima domanda sì, sulla seconda abbiamo preparato la partita in più modi, pensando a se c’è Ribery o no. L’abbiamo preparata non solo pensando ad un singolo, seppur importante, ma pensando ad una squadra difficile da affrontare”.

Sull’ipotesi che una mancata preparazione possa incidere sugli infortuni:
“Può essere, ci sono ragioni e una può essere quella. Di chi ha iniziato la preparazione con noi in pochi si sono fatti male. Non solo da noi ci sono gli infortunati”.

Sul gioco in contropiede della Salernitana:
“Sappiamo che sono pericolosi, in contropiede possono creare problemi. Giocando noi in casa ci dobbiamo prendere la responsabilità di vincere. Sappiamo che ci potranno essere i contropiedi ma dobbiamo stare attenti”.

Su Aimar Sher:
“Lo vedo bene, penso che sia un ragazzo giovane ma con voglia di crescere e dimostrare. Dipenderà da lui. I tempi non posso dirteli oggi, dipende dal ragazzo e quanto ci mette ad adattarsi, per crescere e imparare un calcio diverso, anche se si gioca sempre a pallone e in undici. Sono contento di quello che ha fatto con il Verona, eravamo sotto ma lui è stato capace di gestire questo momento. Sono contento del suo lavoro quotidiano”.

Su Gyasi e Verde:
“Daniele ha caratteristiche e qualità enormi, deve migliorare in altri aspetti. Di Gyasi ho stima anche umana. Io sono arrivato e nei momenti di difficoltà, non avendo giocatori in certi ruoli, ho sempre parlato con lui chiedendogli se si sentisse in grado di farlo, e mi ha sempre risposto positivamente. Ha voglia, ha qualcosa dentro di diverso da quello che siamo abituati a vedere. Bene per lui, può crescere tantissimo e bene per noi e per me come allenatore, visto che può ricoprire tanti ruoli”.

Avete analizzato cosa non è andato, ma il gruppo è coeso. Come si sente in questo progetto?
“Ci sono dei momenti dove io posso capire e rispettare le opinioni di tutti. Io queste analisi le faccio sempre, anche quando vinciamo. Non sono tranquillo se vinciamo e non sono preoccupato se non abbiamo vinto. Cerco di trovare il modo di far giocare la squadra al suo meglio, solo così possiamo crescere e diventare migliori. Il resto, lo rispetto, ma non ho tempo di pensare ad altro. È quello che faccio io e fa la società, per fare il meglio per lo Spezia”.

Ha provato Gyasi terzino?
“Non ti posso rispondere (ride, ndr)”.

Gioca Provedel?
“Sì”.

Sulle condizioni di Maggiore e Kovalenko:
“Maggiore e Kovalenko sono a disposizione, hanno fatto il ritiro con noi e vedremo domani se saranno della partita sin dall’inizio”.

Nel tridente ci saranno modifiche?
“Non riposa nessuno, non abbiamo bisogno. Ci siamo allenati bene, la squadra che metto in campo è la migliore che penso possa giocare. Provedel farà il titolare, gli altri vedremo”.