Spezia, Thiago Motta: “Credo nel valore del lavoro, non alla fortuna”

Spezia Thiago Motta

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa, nell’antivigilia della gara di campionato tra il suo Spezia e il Bologna. Partita che, di fatto, chiude la 26esima giornata di Serie A ed è in programma lunedì prossimo alle 21:00.

Il tecnico ritorna, inizialmente, sulla sconfitta di una settimana fa al Picco dinanzi alla Fiorentina.

Una partita difficile per noi. Abbiamo incontrato una squadra che ha tra i suoi obbiettivi quello di andare in Europa. Mi è piaciuto, in ogni caso, restare in partita fino alla fine, contro una Fiorentina che ha un grande valore e può giocare alla pari con le grandi del campionato. Mi ha ricordato, in parte, la sfida con il Milan. Dopo il gol subito potevamo andare in vantaggio, ma alla fine non abbiamo ottenuto il risultato sperato“.

L’ex Inter commenta la decisione arbitrale precedente al calcio di rigore realizzato da Piatek.

In base alla misura adottata in campionato c’era un fallo prima del penalty concesso alla Fiorentina. Si fischiano sempre più falli meno evidenti e ci sono tanti giocatori che cercano il contatto. Odriozola nella circostanza ha spinto Maggiore, ma è anche vero che in Inter-Liverpool di Champions League non è stata sanzionata una situazione simile. Però in Serie A va fischiato fallo“.

Motta entra nello specifico della gara contro i felsinei.

La partita contro il Bologna è una delle più importanti. Non me lo aspetto in difficoltà, hanno qualità e un allenatore importante. Mi aspetto un 3-4-3 con i giocatori offensivi che cambiano di volta in volta e con Soriano a muoversi tra le linee. Possono giocare con Barrow, Arnautovic e Orsolini, ma possono soprenderci e cambiare“.

Spezia, Thiago Motta: “Maggiore ha giocato tanto, ma lo vedo bene”

Il tecnico dei liguri fa il punto, questa volta, sui propri giocatori e fa la conta dei disponibili.

Maggiore ha giocato tante partite, ha avuto qualche affaticamento ma lo vedo bene. Lui dà sempre il massimo ed è importante per la squadra. Nzola si allena bene ogni giorno, io guardo altro oltre ai gol fatti. Un attaccante deve saper lavorare tanto anche in fase difensiva. Il recupero di Bastoni e Sher è importante, perché avere tutti a disposizione ti permette di alzare il livello generale e ti garantisce un adattamento ottimo all’avversario“.

Discorso a parte per Leo Sena, praticamente mai a disposizione dello Spezia sotto la gestione Motta.

Quello che gli è successo non se lo aspettava nessuno. Abbiamo parlato un paio di giorni fa e gli ho fatto un paio di domande. Mi sembrava sorpreso perché gli ho chiesto delle cose diverse. Mi ha risposto che la vita è difficile e che lui sta bene, ci sono cose che devi saper accettare e questa è la realtà. Deve affrontare la situazione nel miglior modo possibile. Può dare una mano e vuole tornare  a giocare“.

L’italo-brasiliano chiude la conferenza stampa con un monito importante.

A chi dice che lo Spezia è fortunato io rispondo che non credo alla fortuna, ma piuttosto nel valore del lavoro“.