Squilla il telefonino: mister Mourinho venga subito da noi | Esonero e arriva lo Special One: tutto in una notte

L’ombra del portoghese sul tecnico in difficoltà. Due gare per avere la certezza di poter continuare insieme, altrimenti sarà addio.

Una telefonata forse non è ancora arrivata ma il numero è già stato composto. Basta sfiorare il tasto verde, quello che tutti conosciamo quando vogliamo sentire qualcuno a cui teniamo. La squadra in questione non tiene solo al tecnico del futuro ma ha una storia e una tradizione da tutelare, da proteggere.

Ecco perché comporre quel numero, che porta dritto ai successi ma anche alle polemiche, può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Arrivati a questo punto della stagione si tratterebbe naturalmente di una rivoluzione sospesa tra due possibilità.

Una stagione anonima, la classica annata di transizione che delude un po’ tutti oppure un nuovo percorso che può affondare le sue radici in un presente ricco di fiducia e speranza. La qualità della rosa e la presenza dei campioni non possono non piacere allo Special One.

L’indiscrezione di mercato è clamorosa e seguendo le tracce lasciate in giro dagli addetti ai lavori qualcosa potrebbe accadere davvero. L’Arabia può aspettare. La prossima chiamata in entrata ha ancora il prefisso dell’Europa.

Un ritorno Special

Non è mai stato soltanto un allenatore e allora proprio adesso che è sparito dalla scena tutti si aspettano il ritorno. Come un illusionista che lascia il palco ma in realtà può spuntare da un momento all’altro, magari proprio al fianco di chi è seduto in prima fila.

L’avventura alla Roma è finita ma la sua carriera può riservare ancora qualche sorpresa. Secondo La Repubblica infatti José Mourinho potrebbe ripartire da un club dalla grande tradizione. Tutto dipenderà dagli eventi e come sempre accade in questo sport, dai risultati.

Due indizi che fanno una prova

La batosta rimediata contro il Bayer Leverkusen (con Müller in panchina) e i prossimi due appuntamenti tra Champions e Bundes decisamente da dentro o fuori. La permanenza in Baviera di Thomas Tuchel è appeso al sottile filo dei risultati. Lo spogliatoio non lo ama e la dirigenza potrebbe pensare a un cambio repentino senza due vittorie convincenti.

Ecco allora l’ombra di José Mourinho sul tecnico che nel 2021 ha vinto a sorpresa la Champions con il Chelsea. Per il portoghese allenare dove è stato il rivale Pep Guardiola avrebbe un sapore speciale. Dal trofeo europeo con la Roma ad altre notti di Champions, la storia di Mou non è ancora giunta al termine.