Superlega, colpo di scena: vittoria per il ricorso al Tribunale di Madrid

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(Photo by CLIVE BRUNSKILL, Onefootball.com

Ve la ricordate la Superlega? Il progetto nato e morto in meno d 48 ore nell’aprile 2021 in cui 12 club fondatori volevano istituire una nuova competizione di carattere elitario, con lo scopo di “salvare” il futuro del calcio internazionale.

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(Photo by Neil Hall – Pool, Onefootball.com)

Superlega, una vittoria che può riaprire tutto? Accolto il ricorso al Tribunale di Madrid. UEFA e FIFA non possono escludere i club dalle loro competizioni

Nel corso dei mesi successivi l’idea è naufragata e da un’ambizione di campo, la battaglia per la Superlega si è spostata nei tribunali. Dove a farne le spese sono state soprattutto i 3 club “capostipiti” della rivoluzione calcistica: Juventus, Real Madrid e Barcellona.

I due colossi spagnoli e il club italiano si sono frapposte alla UEFA e alla FIFA, che fin dall’aprile di quasi due anni fa si sono messe contro al Progetto Superlega. Una storia che sembrava finita anche e soprattutto per l’insurrezione popolare dei milioni di tifosi contro la SL, ma che oggi potrebbe clamorosamente riaprire nuovi e inaspettati scenari.

Come riportato dal quotidiano spagnolo AS, il Tribunale di Madrid ha accolto il ricorso presentato dalla Superlega contro la UEFA, dove si dichiara che i club partecipanti non possono essere puniti nè dalla UEFA e nè dalla FIFA.

Nello specifico, le due maggiori istituzioni calcistiche europee e mondiali non possono far valere la loro egemonia ed imporre comportamenti anticoncorrenziali, come ad esempio l’impedire un torneo come la Superlega.

Quella che si avverte è un’azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione dominante“. Questo uno degli stralci della sentenza, a cui viene aggiunto:

“La sentenza ordina a FIFA e UEFA di astenersi dall’adottare qualsiasi provvedimento o azione e dal rilasciare qualsiasi dichiarazione, durante l’istruttoria del procedimento principale, che impedisca o ostacoli, direttamente o indirettamente, la preparazione o lo sviluppo della Superlega“.

Chiudendo con “FIFA e UEFA devono astenersi dall’escludere club e/o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League“.