Non è finita la vicenda Superlega. A riproporre l’anteprima di quello che può essere un nuovo capitolo, ci pensa Marca. Stando a quanto riferito dalla nota testata spagnola – e analizzato meticolosamente da Calcio E Finanza – è stata diffusa una lettera che evince quelli che saranno i connotati del nuovo tentativo di ripresentare il tanto discusso progetto. Dopo il tentativo naufragato ad aprile 2021, nei prossimi mesi si potrebbe assistere ad un altro scontro con la Uefa. Ecco i tratti più significativi della missiva – intitolata: “Ripensare il futuro del calcio nell’Unione europea” – che, oltre a presentare i dettagli del progetto, attacca velatamente la Uefa e il Psg.
“Il progetto annunciato da 12 club ad aprile è stato manifestamente frainteso. L’attuale Champions League, diretta e gestita dalla UEFA, il sedicente regolatore delle competizioni calcistiche in Europa, non è cambiata in quasi 30 anni ed è diventata rigida e noiosa. Il progetto Superlega è il riconoscimento di un sistema che si è rotto. La UEFA è il governo autocostituito del calcio nell’Unione europea, mentre è un’associazione privata svizzera governata dal diritto svizzero e soggetta al TAS in materia sportiva. La UEFA ha stretti legami con alcuni proprietari di club che provengono da Stati non membri che sono sponsor di determinate competizioni e club, nonché acquirenti dei diritti audiovisivi per i tornei gestiti dalla UEFA e che fanno parte del loro comitato durante la stagione. La European Club Association non ha alcun processo elettorale trasparente”.