Tifo a favore: perché tifare Italia… conviene all’Italia

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La Roma è in semifinale di Europa League, ultimo baluardo italiano nelle competizioni europee. Lo diciamo con orgoglio ed un po’ di critica verso tutte le altre squadre che, invece, sono uscite mestamente da Champions o Europa League stessa. Eppure, nelle ultime ore, si è acceso il dibattito su una presunta retorica nel tifare Italia nelle competizioni europee. Perché un tifoso della Lazio, del Napoli, della Juventus o di qualsiasi altra squadra italiana dovrebbe tifare Roma in Europa League?

Partiamo da concetti che per qualcuno potrebbero apparire retorici, ma così non sono. Il senso d’appartenenza è tutt’altro che retorica. Il senso d’appartenenza è ciò che rende italiano un italiano, è ciò che ci rende parte di una comunità, di uno Stato, di una Nazione. Al di là di qualsiasi rivalità territoriale, rivalse e, addirittura, razzismo tra nord e sud, tra isole e penisola, tra mare e montagna o chissà quale altro retrogrado perverso pensiero, ciò che dovrebbe prevalere è la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra identità: essere italiano vuol dire senso di appartenenza, vuol dire amare il nostro infinito patrimonio culturale, vuol dire amare la nostra terra, dalle Alpi a Siracusa, da Santa Maria di Leuca ad Argentiera. E non c’entra ovviamente il calcio così come non c’entra la politica: l’italiano si riconosce in una storia, la nostra storia, e dimenticarla vorrebbe dire dimenticare i propri valori, i propri antenati, le proprie origini. Vero, lo Stato Italiano non è perfetto, non viviamo nel Paese dei Balocchi né nel Favoloso mondo di Amélie, ma dimenticare di essere italiani solo per la gestione politica di governi, enti, persone, vorrebbe dire pian piano isolarsi in un villaggio sempre più piccolo per poi alla fine ritrovarsi soli con sé stessi. E da soli con sé stessi, o lontani dalla propria terra, spesso si finisce col ritrovare l’amore per l’Italia. Perché sentirsi fieri di essere italiani quando al Louvre espongono la Gioconda per poi denigrare noi stessi al rientro in Italia? Mistero.

Sentirsi italiano non vuol dire obbligatoriamente essere retorici o scrivere in modo politicamente corretto, amare l’una e l’altra parte di Milano o di Roma. Sentirsi italiani significa amare la propria storia, le proprie origini e, in fin dei conti, amare sé stesso.

Chiarito questo primo concetto, non essenziale comunque nel tifare a favore o contro la Roma in Europa, ma fondamentale per chiarire il concetto generale, passiamo al calcio. Difficile, se non impossibile, tifare Roma per un laziale. Sarebbe contro il concetto stesso di lazialità. Un tifoso di calcio non può mai sostenere i propri acerrimi “nemici”, sportivamente parlando, s’intende. Non è questo che si chiede ad un appassionato di calcio, significherebbe non essere tifosi e non avere passione per alcun colore di maglia. Ci sta tutto, anche tifare contro è giustificato, ma dovrebbe essere una concessione data soltanto agli acerrimi rivali. Con la Roma in semifinale di Europa League, l’Italia intera dovrebbe tifare giallorossi contro il Manchester United, a meno dei laziali che sono giustificati. Perché? Se non basta l’essere italiani di cui sopra, allora la risposta è: per convenienza. Già, perché se la Roma vincesse l’Europa League o se la Juventus trionfasse in Champions League, converrebbe all’intero movimento calcistico italiano e quindi anche alla singola squadra del cuore di ogni singolo italiano. Inutile criticare il nostro calcio, il nostro campionato, la nostra Nazionale, se poi non si tifa italiano nel calcio europeo. Oltre alla questione fondamentale del ranking, vincere aiuta a vincere, aiuta a costruire una mentalità vincente, aiuta a ridare lustro al nostro calcio, al nostro campionato, ai nostri calciatori. Superfluo, inoltre, parlare del lato economico: vincere una competizione europea porterebbe soldi nel nostro calcio, a prescindere da quale squadra vincerebbe il trofeo. Se vogliamo rivedere la Serie A degli anni ’80/’90 conviene tifare Italia in Europa: solo tornando ad essere competitivi, con più squadre, nel calcio europeo, il calcio italiano potrà tornare ai fasti di un tempo.

Quindi, perché tifare Italia? Perché conviene. A tutti. Nessuna retorica, se non solo per l’essere italiani, tifare Italia conviene a tutti gli italiani.