Top Players europei 2022: Benzema

Il 2022 è stato senza dubbio un anno colmo di grandissimi trionfi e sublimi soddisfazioni per Karim Benzema, tanto da poterlo tranquillamente definire “il miglior anno” della sua maestosa carriera. Il più grande dei cavalier servente dell’ultima decade ha infatti deciso di abbandonare armatura e spada per pregiarsi della corona di Madrid, prendendosi finalmente tutta la luce dei riflettori. Unico neo di quest’ultima straordinaria annata giace nella mancata partecipazione ai Mondiali di Qatar con la Francia, a causa di un’infortunio che ha vanificato la riconquista della maglia transalpina dopo anni molto complicati dal punto di vista giudiziario.

(Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)

Liga, Champions League e Pallone d’Oro: il 2022 di Karim Benzema

L’impeccabile gestione di Carlo Ancelotti è risultata un fattore decisivo nel protagonismo assoluto e famelico che Benzema ha manifestato nel corso dell’ultima stagione. Re Carlo gli ha infatti affidato completamente la gestione del reparto avanzato, ponendolo come fulcro assoluto dell’attacco madridista. Il risultato di tale gestione si è tradotto in un calciatore tanto dominante quanto universale, in grado di trascinare la squadra in qualsiasi circostanza a suon di giocate, gol ed un tasso tecnico dalla caratura straordinaria. In termini di titoli vinti, nel corso dell’ultima annata Karim “The Dream” si è portato a casa non solo la Liga e la Champions League, ma anche e soprattutto il tanto agognato Pallone d’Oro: da sempre il sogno assoluto dell’attaccante francese.

(Photo by Alex Grimm/Getty Images )

Il campione della Casa Blanca ha poi iniziato l’attuale stagione calcistica con il freno a mano tirato, a causa di problemi fisici che hanno iniziato a perseguitarlo dall’estate. Dopo qualche settimana complicata l’attaccante è tornato a dominare come lui sa fare, nonostante una condizione fisica ancora precaria data dal fresco recupero. A Novembre è poi arrivato il momento di Qatar 2022, che purtroppo non ha potuto godere della magnificenza dell’ex Lione per colpa, ancora una volta, di un infortunio, e chissà se in quella finale una sua presenza avrebbe ribaltato il destino amaro dei Galli.