Torino, emergenza attacco: i gol di Belotti non bastano

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Torino è reduce dal deludente pareggio casalingo contro il Crotone. La partita contro i calabresi è terminata senza reti e le statistiche hanno premiato la squadra di Stroppa. I granata hanno assoluto bisogno di punti se vogliono allontanarsi dalla zona retrocessione e risalire la classifica. La vittoria di Marassi contro il Genoa, aveva dato l’illusione che il Toro avesse finalmente trovato la propria dimensione, tuttavia, l’occasione sprecata contro il Crotone ha rigettato tifosi e squadra nello sconforto.

Giampaolo, per salvare la panchina, deve trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Il Torino si trova attualmente in 17^ posizione, a braccetto con il Genoa, anche lui a quota 5 punti. La prossima sfida dei granata sarà tutt’altro che agevole, il Toro sarà infatti impegnato nel match di San Siro contro l’Inter.

Attacco a secco di gol

Uno dei principali problemi della squadra è sicuramente rappresentato dalla fase realizzativa. I gol degli attaccanti, infatti, sono davvero pochi. Il sostanziale contributo di Andrea Belotti non è sufficiente per garantire dei risultati positivi alla squadra. Il Gallo ha finora messo a segno 6 reti, fornendo 2 assist per i propri compagni, un vero e proprio trascinatore insomma. Senza i gol del suo capitano il Torino avrebbe totalizzato la metà di quanto ha fatto fino ad oggi, solamente sei reti. In tal senso, l’unico giocatore in grado di tenere testa a Belotti è stato Sasa Lukic, con uno score di 3 reti, parliamo tuttavia di un centrocampista. Basti pensare che Bremer e Linetty, con una sola rete all’attivo, sono gli altri due cannonieri della squadra. Decisamente troppo pochi, dunque, i gol dell’attacco granata.

I compagni di reparto di Belotti, infatti, devono assolutamente ritrovare il feeling con il gol per poter risollevare il Torino dalla brutta situazione in cui si trova. Mancano all’appello i gol di Zaza, Bonazzoli, Edera, Millico e Simone Verdi. Proprio quest’ultimo arrivò lo scorso anno per una cifra di ben 20 milioni e il suo arrivo fu accompagnato da grandi aspettative, che tuttavia, il giocatore, non è stato in grado di mantenere. Le qualità del classe 92′ servono oggi più che mai e Giampaolo attende con fiducia una risposta dai suoi attaccanti.