Torino, Giampaolo in bilico: quanto si può aspettare ancora?

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Torino ieri è uscito nuovamente sconfitto dal terreno di gioco, questa volta subendo un netto 3-1 dalla Roma.

Ora Giampaolo rischia sul serio

Eppure i granata non avevano iniziato male il match, con un assetto tattico diverso ma soprattutto con una voglia di arrivare ad incidere diversa da quella osservata nelle ultime partite. Tutto ciò è durato però appena una decina di minuti, quelli che più o meno sono bastati a Singo per farsi espellere. Da quel momento la partita è stata in netta salita, la Roma ha prima dilagato e poi gestito il vantaggio, senza troppe difficoltà.

La rivoluzione messa in atto da Giampaolo non ha funzionato: la presenza di Milinkovic Savic, Buongiorno, Segre e Gojak non ha cambiato il destino del Torino. Nonostante gli alibi dell’arbitraggio e la pazienza che Cairo sta avendo, la situazione per il tecnico è ai limiti del tragico: con la sconfitta di ieri infatti il Torino è ultimo in classifica al pari del Crotone, con 6 punti conquistati fin qui.

I granata hanno pareggiato con Sampdoria, Crotone e Sassuolo e hanno collezionato appena una vittoria contro il Genoa. Sono arrivate poi addirittura 8 sconfitte in 12 partite, condite da ben 30 gol subiti. Numeri agghiaccianti che fanno della difesa granata quella più battuta della Serie A fino a questo momento. L’unico dato confortante è quello dei gol fatti: addirittura 20 fin qui, più di Lazio e Verona e 2 in meno ad Atalanta e Sassuolo.

Torino, serve una reazione

Il merito però naturalmente è soprattutto di Andrea Belotti che ha siglato 9 gol in 2 partite. Con anche 2 assist all’attivo, il numero 9 granata a partecipato ad 11 gol su 20 segnati dal Toro, più del 50%. Dire che la squadra di Giampaolo è dipendente da Belotti è praticamente un eufemismo, senza di lui i franata non sanno davvero neanche da dove iniziare.

La sconfitta di ieri sera però, contando l’espulsione dopo pochi minuti e la forza dell’avversario, ci può stare ed è per questo motivo che Cairo non prenderà alcuna decisione definitiva. I prossimi match contro Bologna e Napoli saranno però fondamentali per capire se Giampaolo sarà o meno sulla panchina del Torino anche nel 2021. Non basteranno buone prestazioni, serviranno punti per i granata, altrimenti arriverà il momento di cambiare.

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(Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)