Tottenham, Conte: “Non ho pensato di dimettermi, ma non sono abituato a perdere”

Tottenham Conte

(Photo by Stu Forster/Getty Images)

Negli ultimi mesi il Tottenham non ha brillato ed Antonio Conte ha parlato chiaro davanti ai microfoni dei giornalisti inglesi dopo la sconfitta di mercoledì 23 febbraio contro il Burnley in Premier League. Un 1-0 cocente cui sono seguite delle dichiarazioni del tecnico italiano che hanno preoccupato e non poco, ma che secondo Conte sono state mal interpretate.

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Come nel post partita contro il Burnley, Conte è tornato a parlare dell’ultimo mese e sulla possibilità di dimettersi: “No, penso che le mie parole siano state chiare. Ho detto che non è normale che nelle ultime 5 partite ne abbiamo perse quattro. Quando succedono queste cose devi fare una riflessione, pensare a fare una valutazione sul perché sia accaduto e trovare una soluzione, una risposta. Non penso sia normale perché non sono abituato a perdere in questo modo, sia quando sono stato giocatore che allenatore e questa situazione mi è accaduta spesso in questa stagione”.

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Il Tottenham, infatti, a perso nel derby contro il Chelsea del 23 febbraio (2-0 a Stamford Bridge), poi in casa contro il Southampton (2-3 per gli ospiti il 9 febbraio) e sempre a Londra contro il Wolverhampton (0-2 il 13 febbraio). In Premier c’è stato solo il successo contro il Manchester City della scorsa settimana (2-3 il 19 febbraio, grazie alla doppietta di Harry Kane ed il primo gol di Kulusevski), ma la buona prestazione è stata subito stroncata dalla sconfitta nella partita di mercoledì contro il Burnley.

Attualmente, il Tottenham, si trova in ottava posizione a -6 punti dal quinto posto che garantisce l’Europa League ed a -7 dal quarto posto occupato dal Manchester United per la qualificazione in Champions League. La squadra di Conte, in ogni caso, ha due partite in meno rispetto alle competitor.