Turchia-Italia, non solo obbligo FIFA: la partita vale 3 milioni di euro

Sono passati soltanto due giorni ma la sconfitta dell’Italia contro la Macedonia del Nord di giovedì brucia ancora negli animi di tutti quanti: CT, giocatori, tifosi, commentatori. La beffa, poi, è quella di dover giocare per forza di cose l’amichevole tra Turchia ed Italia di martedì prossimo, una partita tra le due perdenti (i turchi sono stati eliminati dal Portogallo) che non andranno al Mondiale in Qatar di questo inverno.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, si tratta di un “dovere istituzionale” e considerando che lo slot del calendario internazionale dedicato alle nazionali prevedeva l’amichevole tra le sconfitte nella semifinale degli spareggi. L’unico modo per evitare questo obbligo, spiega il quotidiano sportivo, sarebbe stato il pagamento da parte della FIGC di una penale.

Turchia-Italia, per i ricavi televisivi la partita garantirà 3 milioni alla federazione

Considerando le perdite economiche ingenti che ci saranno per la mancata partecipazione a Qatar 2022, i 3 milioni di euro che verranno incassati dalla FIGC per i diritti televisivi sono importanti. Sui social era scattata la polemica quando subito dopo la sconfitta contro la Macedonia si era aggiunta la notizia di questa partita, un’amichevole beffarda tra le sconfitte: domenica c’è il derby d’Italia tra Juventus ed Inter ed inoltre la lotta Scudetto è viva come non mai. Il rischio di possibili infortuni è sempre dietro l’angolo e nella malaugurata ipotesi dovesse accadere a qualcuno, ci sarebbe il caos.